Pioli a Sky: "La squadra è giovane, tutti con la testa bassa ma vogliamo andare avanti. Concentrati sull'Europa League"

Pioli a Sky: "La squadra è giovane, tutti con la testa bassa ma vogliamo andare avanti. Concentrati sull'Europa League" MilanNews.it
© foto di DANIELE MASCOLO
domenica 21 febbraio 2021, 17:35Le Interviste
di Matteo Calcagni

Stefano Pioli è stato intervistato da Sky Sport nel postpartita di Milan-Inter.

Sulla gara: "L'umore è quello che è, è una gara a cui tenevamo tutti. Volevamo assolutamente un risultato diverso, non esserci riusciti dispiace. Non è stata una settimana positiva. I primi minuti non siamo stati così intensi, il gol dopo 5 minuti ha permesso all'Inter di fare la partita che volevano. C'è stato il rimpianto di non aver pareggiato quando abbiamo avuto l'occasione. E' stata una settimana difficile ma non dobbiamo perdere la volontà di crescere, è una partita che ci insegnerà tanto".

Sull'umore: "Alla squadra ho già parlato. E' una squadra molto giovane. Se ci avessero detto mesi fa che fossimo stati secondi avremmo fatto i salti di gioia. Oggi non facciamo i salti di gioca, chi perde deve lavorare meglio e noi lo faremo".

Sul percorso per arrivare a competere: "Il percorso è per forza lungo per una squadra che è tra le più giovani d'Europa. Oggi abbiamo giocato contro una squadra di alto livello, ma abbiamo giocato a calcio. Dobbiamo voltare pagina, pensare subito all'Europa League, vogliamo andare avanti. Non ho mai messo le mani avanti, ma quando dicevo che ci sono sette squadre forti e la lotta per la Champions è molto dura non mentivo. Abbiamo le qualità per continuare a fare bene fino alla fine".

Sulle convinzioni: "Dispiace molto ma conosciamo le nostre qualità. Oggi serviva una gara eccezionale, non ci siamo riusciti. Siamo una buona squadra ma la competitivà degli avversari nel girone di ritorno si alza".

Sulle strategie: "Oggi abbiamo provato qualcosa di diverso, in tutte le partite si studia una strategia diversa. Queste prestazioni vanno valutate in profondità, per capire cosa ha funzionato e cosa no".

Sul momento: "Siamo concentrati tutti sul campo, è stata una settimana non positiva, ma questo non toglie nulla".

Sul sentimento di Ibra negli spogliatoi: "Non solo Ibra, eravamo tutti lì con la testa bassa".

Sulle occasioni di Ibra: "E' stato un peccato non pareggiare quando stavamo dominando, non esserci riusciti è il rimpianto vero".

Sulla tattica: "Se non attacchi con tutti i giocatori diventa difficile creare occasioni. Cercheremo di migliorare soprattutto la situazione dove abbiamo preso il secondo gol. Gli avversari ci sono, le loro qualità sono riconosciute, ma noi nel secondo tempo abbiamo creato tanto. Oggi non siamo riusciti a pareggiare per sfortuna, non per demeriti".