Stoppini (Gazzetta): "Duello chiave nel derby? Hakimi-Theo"

Stoppini (Gazzetta): "Duello chiave nel derby? Hakimi-Theo"MilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
domenica 21 febbraio 2021, 14:30Le Interviste
di Enrico Ferrazzi

Tre ore al calcio d'inizio del match che abbiamo battezzato come Derby Scudetto. Tante le voci tra Vip, ex calciatori e addetti ai lavori che si sono espressi sulla partita che potrebbe regalare all'Inter uno slancio per il titolo non banale. C'è anche quella di Davide Stoppini, firma della Gazzetta dello Sport.

Buongiorno Davide e buon derby. Prima domanda vale per tutti: pensa che sarà un derby decisivo? - "Solo nel caso di una vittoria nerazzurra, perché le permetterebbe di allungare in modo davvero importante in classifica"

Soprattutto sulla Juventus... La tiene ancora dentro la corsa al titolo? - "Sì, nonostante gli ultimi risultati negativi. Giusto considerarla, in ogni caso, ancora in corsa per lo scudetto. A prescindere da come finirà il derby, penso che sarà un viaggio a tre con le milanesi"

Quante partite nella partita: quale la più decisiva? - "Lukaku-Ibrahimovic è inevitabilmente la risposta corretta, ma forse anche quello in fascia tra Hakimi e Theo Hernandez. Entrambe le squadre si appoggiano molto su questo tipo di gioco e chi tra i due dovesse avere il predominio su quel binario, la squadra di riferimento potrebbe avvantaggiarsene dal punto di vista offensivo".

Finalmente un'Inter che davanti a tutte ci sta benissimo: secondo lei quali sono il punto di forza e il punto di debolezza della squadra di Conte? - "Il punto di forza è sicuramente un equilibrio ritrovato: nella prima parte di stagione, incluso il derby d'andata, i nerazzurri ne avevano/mostravano poco, produceva forse anche di più, ma era più facile che prendesse gol. Oggi, con il ritorno in pianta stabile al 3-5-2 da fine novembre, esiste una solidità che prima non c'era. Il punto debole, non strettamente legato al derby, riguarda l'assenza di ricambi di alto livello in tutti i reparti. Alcune pedine sono davvero insostituibili, Barella, Hakimi e Lukaku su tutti. Senza questi tasselli, l'Inter calerebbe molto di rendimento. Ecco perché servirà anche una piccola porzione di fortuna per evitare infortuni o squalifiche pesanti"