Tognazzi sul Milan: "La proprietà non capisce che la strada è sbagliata, così non si va lontano"

Tognazzi sul Milan: "La proprietà non capisce che la strada è sbagliata, così non si va lontano"MilanNews.it
mercoledì 13 maggio 2020, 18:12Le Interviste
di Enrico Ferrazzi

Gian Marco Tognazzi, attore e grande tifoso milanista, è intervenuto ai microfoni di "Non è la Radio" durante la trasmissione Febbre da Roma". Queste alcune delle sue dichiarazioni riporta da vocegiallorossa.it:

Parlando di Milan e Roma, che ricordo hai di Liedholm, che ha vinto uno scudetto col Milan e poi con la Roma, e coi rossoneri ha vissuto anche gli anni migliori da giocatore negli anni ’50?
"In realtà ci sono tanti scambi tra giocatori della Roma e del Milan, da Maldera a Cafù. Io poi ero un grande tifoso proprio di Maldera, che mi avvicinò al ruolo di terzino sinistro come poi l'ha interpretato Maldini. Ricordo una partita a Roma in cui Maldera fece un gol da 40 metri e io esultai lo stesso perché ero suo tifoso e non mi interessava con quale maglia avesse segnato. A me piace così, il calcio è una malattia meravigliosa ma va vissuto entro un limite che troppo spesso in Italia viene dimenticato". 

Un giocatore della Roma che prenderesti subito?
"Mi viene in mente Dzeko, che sembrava dovesse venire al Milan: Galliani lo seguiva da tempi immemori, un po’ come Ibrahimovic, che però è arrivato solo dopo passaggi in altre squadre. Oggi come oggi il Milan ha ben altri problemi. Purtroppo la proprietà non capisce che la strada è sbagliata, perché hanno rinnegato sé stessi e la storica filosofia dei prodotto del proprio vivaio, interrotta dopo la cessione di Thiago Silva e Ibrahimovic e solo parzialmente ripresa poco tempo fa. Così non si potrà andare molto lontano: la società ha idee bizzarre in tema di gestione della squadra e poi, purtroppo, i tifosi se la prendono con Boban o Gattuso ma bisogna saper distinguere tra chi decide e chi esegue".