Da maglia Piola a pipa Bearzot, Museo calcio compie 20 anni

Da maglia Piola a pipa Bearzot, Museo calcio compie 20 anni
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venerdì 22 maggio 2020, 15:48News
di Gianluigi Torre
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(ANSA) - ROMA, 22 MAG - La Figc ricorda i 20 anni dalla fondazione del Museo del calcio, un luogo che raccoglie i ricordi della storia azzurra ed è la memoria storica della tradizione calcistica nazionale inaugurato a Firenze, accanto al centro federale di Coverciano, il 22 maggio del 2000. Dalla maglia, poi ricamata dalla madre, con cui Silvio Piola esordì in Nazionale nel 1935 alla divisa indossata da Giacinto Facchetti nel 1968; dalle pipe che il Ct Enzo Bearzot e il Presidente della Repubblica, Sandro Pertini, si scambiarono all'indomani del trionfo del 1982, fino alla tripletta di coppe conquistate dall'Under 21 tra il '92 e il '96: oltre 800 cimeli esposti per ripercorrere una storia azzurra lunga 110 anni, che si intreccia con la Storia dell'Italia. "Il Museo del Calcio - ha detto il presidente della Figc, Gabriele Gravina - è un patrimonio dello sport italiano, un luogo che custodisce una straordinaria collezione di cimeli tale da renderlo uno dei principali musei tematici in tutta Europa.

Il calcio è un gioco che nel corso della sua storia ha assunto caratteri ben più ampi e grazie al Museo, da venti anni, abbiamo l'opportunità di avere un luogo che ci proietti in questa dimensione del ricordo della Nazionale". "I vent'anni del Museo del Calcio - evidenzia il vice presidente dell'omonima Fondazione, Matteo Marani - costituiscono un traguardo prestigioso e confermano quanto questo luogo di cultura e storia del pallone sia diventato, nel corso del tempo, un punto fermo per la Federazione, per i visitatori, per le migliaia di studenti che ogni anno lo frequentano e per chi trova qui un solido riferimento per la ricerca storica applicata al calcio". (ANSA).