Le prime parole di Gattuso ct della Nazionale: "Sogno che si avvera. C'è da lavorare e andare in giro a parlare coi giocatori"

Le prime parole di Gattuso ct della Nazionale: "Sogno che si avvera. C'è da lavorare e andare in giro a parlare coi giocatori"MilanNews.it
Oggi alle 11:17News
di Antonello Gioia

Rino Gattuso, neo commissario tecnico della Nazionale Italiana, ha pronunciato in conferenza stampa le prime parole da ct azzurro: "Questo è un sogno che si avvera, spero di essere all'altezza. So che il compito non è facile ma di facile nella vita non c'è nulla. Io e io mio staff sappiamo che c'è tanto da lavorare, ma c'è la consapevolezza di poter fare un grandissimo lavoro. C'è da lavorare, da andare in giro e parlare coi giocatori per entrare nella loro testa. Sento dire da tanti anni che non c'è talento, ma io penso che i giocatori ci siano e dobbiamo solo metterli nella condizione di farli esprimere al massimo. L'obiettivo è riportare l'Italia al Mondiale, per noi e per il nostro calcio è fondamentale".

Tra poco il live integrale di tutta la conferenza stampa di Rino Gattuso.

LE MOTIVAZIONI DI GRAVINA

Così ha parlato Gabriele Gravina sulla scelta di Gattuso CT: "E' stata una scelta condivisa, Buffon si è impegnato in maniera importante e il suo è stato un ruolo determinante per delineare questo nuovo progetto. E' stata una scelta condivisa per l'uomo e per il tecnico, siamo convinti delle qualità di Rino sotto il profilo tecnico. Ci sono testimonianze concrete delle sue qualità, sono convinto che sarà l'uomo dei risultati. Conosce molto bene il calcio italiano, la mentalità dei calciatori e la pressione mediatica avendo vissuto ambienti caldi come il Napoli e il Milan. Personalmente ho sempre apprezzato il suo lavoro coi giovani. La scelta è importante sotto il profilo tecnico, non è stata dettata solo dal cuore ma una scelta convinta: abbiamo scelto un allenatore che sa anche cosa significa indossare la maglia azzurra, un allenatore che non ha paura di assumersi delle responsabilità. Ha sempre messo il gruppo davanti a tutto e come Federazione lo sosterremo per costruire un gruppo coeso, ambizioso e coraggioso. Lui ora ha un compito difficile ma anche affascinante: deve riportare entusiasmo, identità e risultati".