Gattuso sincero: "Col casino tattico che facevo in campo, io non mi schiererei, per l'idea che ho di calcio, per come voglio giocare"

Gattuso sincero: "Col casino tattico che facevo in campo, io non mi schiererei, per l'idea che ho di calcio, per come voglio giocare"MilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Oggi alle 13:30News
di Antonello Gioia

Durante la sua conferenza stampa di presentazione da commissario tecnico della Nazionale Italiana, Rino Gattuso ha risposto alla seguente domanda:

Che Gattuso vedremo?
"La figura da calciatore è difficile da cancellare. Tutti pensano a un Gattuso tutto cuore e grinta. In tanti m'hanno detto non fare st'esempio qua, ma lo faccio. Oggi che faccio l'allenatore, col casino tattico che facevo in campo, un Gattuso non lo metterei in campo, per l'idea che c'ho io di calcio, per come voglio giocare. Questa è la verità. Bisogna analizzare bene: con cuore e grinta non si sta undici-dodici anni ad allenare. Mi piace aggiornarmi, parlare di calcio. Negli ultimi anni il calcio è cambiato, ogni calciatore ha una testa e non tutti sono uguali. Oggi i calciatori sono più professionisti, ma fanno un po' più fatica a fare gruppo".

Puoi spiegarci questa squadra di collaboratori e dei tuoi risultati?
"Ho Bonucci nel mio staff e poi altri cinque componenti che lavorano da anni con me. Prandelli, Zambrotta e Perrotta ci daranno una mano insieme a Viscidi. Io col Napoli ho perso una Champions con 77 punti, col Milan non ci sono andato per un punto. Con l'Hajduk dopo 19 anni ci siamo giocati il campionato con una squadra imbottita di giovani. Dipende poi come vengono scritte le cose: poi solo una squadra vince il campionato, solo una vince. Poi però bisogna vedere il lavoro e come ha lavorato, se ha fatto crescere i giovani e la squadra".