Milan, la Champions torna in bilico. Serve un finale di stagione senza più svarioni

Milan, la Champions torna in bilico. Serve un finale di stagione senza più svarioniMilanNews.it
© foto di Federico De Luca
lunedì 5 aprile 2021, 08:30News
di Antonio Vitiello

L’Atalanta a meno due punti, Napoli e Juve a meno quattro ma con una gara da disputare in settimana. Il Milan non può dormire più tranquillo, e il pareggio con la Samp a San Siro ha rovinato i piani dei rossoneri che da oggi in poi non possono più permettersi altri passi falsi. Mancano 9 partite per concludere la stagione, e ci sono ancora 27 punti in palio, e secondo i calcoli di mister Stefano Pioli per entrare in Champions League ne basteranno 75, dunque i rossoneri in queste nove partite dovranno concretizzare almeno 15 punti, e non sembra essere una missione impossibile. Ma è altrettanto vero che nel 2021 il Milan ha avuto parecchi svarioni, tante gare in cui ha sbagliato l’approccio e ha giocato sotto ritmo.

Raramente nel 2021 si è vista la squadra divertente e propositiva d’inizio stagione, mentre i numeri a San Siro sono pessimi per una formazione che ambisce alla Champions. Il Milan non vince da inizio febbraio in casa, sei partite senza successo casalingo e una frenata brusca in termini di media punti che ha rimesso di nuovo tutto in discussione. L’annata per ora resta molto positiva grazie ai 17 punti in più rispetto all’anno scorso nello stesso periodo, ma dallo specchietto retroversione i rossoneri possono distinguere chiaramente Atalanta, Juve e Napoli che si avvicinano minacciose.

Cosa serve? Innanzitutto che Pioli possa lavorare con calma in settimana con tutti gli uomini a disposizione. Gli infortuni hanno gravemente condizionato il cammino della squadra, e ora l’allenatore spera di avere più soluzioni (specialmente in attacco). Giocando solo una volta a settimana il Milan può concentrarsi meglio sull’avversario e scendere in campo con maggiore determinazione. Per accedere alla prossima Champions servirà un finale di stagione d’orgoglio e cattiveria agonistica, non con il ritmo compassato che i giocatori hanno messo in mostra contro la Sampdoria. Dopo un anno tra primo e secondo posto sarebbe beffardo non entrare in Champions, un’eventualità che a Milanello nessuno vuole prendere in considerazione.