Milan, Leão multitasking

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mercoledì 9 ottobre 2019, 23:37News
di Manuel Del Vecchio

Di Rafael Leão colpisce la varietà dei colpi esibiti nelle sue prime apparizioni rossonere. Contro l'Inter ha giocato molto bene il primo tempo sulla fascia, ingaggiando, a 19 anni e all'esordio, un duello contro un veterano di tutto rispetto come Diego Godin. Dal duello è emerso un cross-assist per la testa di Piątek che si è tramutato in una occasione-gol non sfruttata dai rossoneri. A Torino, invece, è accaduto qualcosa di diverso. Leão, sul campo sempre ostico dei granata, è riuscito a fare una percussione centrale nella quale ha fatto valere il suo fisico. Da qui il rigore concesso per la trattenuta di De Silvestri. Rigore confermato dalla Var, nonostante le proteste dei giocatori del Torino. Il movimento di Leão, nell'occasione, era stato quello della punta centrale che va a ricevere il cross di Piątek. 

Contro la Fiorentina, invece, il nazionale delle giovanili portoghesi ha cambiato ruolo nella stessa partita: esterno d'attacco con il Milan undici contro undici e prima punta centrale con i rossoneri in inferiorità numerica dopo l'espulsione di Musacchio. In questo caso, anche se a partita ormai decisa e compromessa, Rafael ha fatto una grande giocata passando attraverso tre difensori avversari, facendo un tunnel, fermandosi e ripartendo per piazzare in maniera soffice e imprevedibile il pallone sul secondo palo del portiere viola. A Genova stesso ruolo, ma ricoperto a gara in corso dopo essere entrato sul terreno di gioco nell'intervallo. Il suo bilancio in Genoa-Milan è stato: rigore procurato, una occasione da rete su azione simile a quella di San Siro e ha fatto anche lavoro di sponda e di appoggio. C'è davvero di tutto nel repertorio di Leão.