MN - Pietrella: "Un allenatore su cui punterei, ma che forse deve fare un ulteriore step intermedio, è Farioli"

Il Milan, ottavo in classifica e fuori dalle coppe, riparte da Igli Tare come nuovo Direttore Sportivo. In attesa di capire quali saranno le prime mosse del dirigente albanese, tra allenatore e calciomercato, la redazione di MilanNews.it ha intervistato in esclusiva Francesco Pietrella de La Gazzetta dello Sport, che per tanti anni ha seguito da vicino proprio la Lazio di Tare.
Si riporta di seguito un estratto delle sue dichiarazioni:
Che tipo di allenatore vedi bene con Tare tra i nomi papabili?
“Andrei a prendere Italiano per aprire un ciclo, ma se fossi in Italiano rimarrei un altro anno a Bologna. Secondo me, tra tutti quelli usciti, è il migliore. Uno su cui punterei, ma che forse deve fare un ulteriore step intermedio, è Farioli. Però secondo me in questo momento, tra tutti i nomi che stanno uscendo e anche quelli fuori portata come Conte, destinato alla Juve, sceglierei Italiano”.
LE ULTIME SULL'ALLENATORE AL MILAN
Vincenzo Italiano non lascia, ma adegua il suo contratto al Bologna (da 2.1 a 3 milioni) e allunga fino al 30 giugno 2027. E allora si volta pagina e il Milan vira deciso su Massimiliano Allegri. Come scritto stamane da MilanNews.it sia nella serata di ieri che nella mattinata di oggi ci sono stati dei contatti con l'entourage del tecnico. Una pista che ora diventa assolutamente primaria e un nome che finalmente sa di garanzia reale sulle ambizioni della società, dopo le incomprensibili scelte di 12 mesi fa (su tutte quella di Lopetegui).
Undici anni e mezzo dopo, qualche capello in meno e molti trofei in più, Massimiliano Allegri con 6 campionati vinti è a oggi è il secondo allenatore più vincente in Serie A dopo Giovanni Trapattoni. E con la vittoria della Coppa Italia 2023 ha staccato tutti, diventando il più vincente della competizione (5 volte). Ha lasciato il Milan 11 anni e mezzo fa, dopo una fredda notte di gennaio a Reggio Emilia, quando i rossoneri già da tempo stavano imboccando la strada della banter era. Lui era riuscito a portare il Milan l'anno prima in Champions nonostante gli avessero smantellato la squadra. E quando la rosa era davvero la più forte di tutte ha vinto. Magari non esaltando troppo per lo stile di gioco, ma ha pur sempre vinto.
Ironia del destino, tanto lui quanto Igli Tare sono legati alle scelte di Antonio Conte, ancora una volta. Oggi la decisione di restare o meno a Napoli indirizzerà il tecnico livornese, che è gi in parola con De Laurentiis per rimpiazzarlo. Nell'estate del 2014 Allegri era libero e a un passo dal firmare per la Lazio. "Secondo me è il miglior allenatore italiano" dichiarò Tare ammettendo qualche anno dopo la trattativa. Non se ne fece nulla, poi Conte lasciò a sorpresa la Juventus e fu scelto proprio Allegri per allenare i bianconeri. Tare si consolerà con un altro tecnico, che farà in futuro la storia del Milan: Stefano Pioli.

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