MN - Primavera, Giunti: "Dovevamo capire la categoria. Caldara? Contenti di dare una mano"

MN - Primavera, Giunti: "Dovevamo capire la categoria. Caldara? Contenti di dare una mano"
sabato 30 novembre 2019, 18:15News
di Luca Vendrame
fonte dall'inviato Gianluigi Torre

Federico Giunti, al termine della partita del Milan Primavera contro l’Entella (5-2) ha rilasciato delle dichiarazioni in zona mista, spaziando su diversi temi. Ecco quanto raccolto dall'inviato di MilanNews.it

Sulla partita.

“Dobbiamo pensare a noi. Abbiamo avuto la capacità di vincere lo scontro diretto e di mettere in difficoltà l’avversario, questo è poco ma sicuro, e quindi adesso dobbiamo solo far proseguire il tutto. Dovevamo dare continuità alle vittorie e dovremo farlo anche adesso. Ci aspettano due trasferte molto insidiose, una con l’Udinese, la prossima, che temo di più in quanto a valori tecnici è quella più attrezzata. Dovremo stare attenti: il Verona ci ha perso non più lontano di una settimana fa, però bisogna far proseguire la nostra striscia di vittorie.”

Su Capanni e Pecorino, in grande forma, e Mattia Caldara.

“Capanni e Pecorino credo abbiano fatto 60’ di assoluta qualità, considerando anche Daniel (Maldini, ndr) dietro di loro. Le azioni d’attacco, soprattutto nel primo tempo, le abbiamo sviluppate come volevamo. Fisicamente stiamo bene, abbiamo qualche defezione di troppo in difesa, quindi abbiamo dovuto fare un po’ di necessità virtù. Fortunatamente Mattia (Caldara) ha retto tutti e 90 i minuti, quindi sono contento di quello che ha fatto. Di lui noi siamo contenti di dare una mano ad un giocatore che ha bisogno di minutaggio. Detto questo, credo che quello che sa fare Mattia parli da solo, non c’è bisogno che lo dica io.”

Sulla retrocessione in Primavera 2, inaspettato toccasana per la crescita della squadra.

“Ci abbiamo messo un po’ di tempo per capire che tipo di prestazione dovevamo fare, nel senso che nonostante questa estate avessimo fatto diverse amichevoli, abbiamo iniziato questo campionato senza capire bene la categoria, perché a livello di qualità tecniche non credo che siamo inferiori a nessuno, però dobbiamo tirarle fuori, perché non bastano da sole per vincere le partite. Ho fiducia, fiducia in quello che vedo in settimana e chiaramente tutto questo si ripercuote positivamente sulla squadra.”

Sui gol nel finale, incassati e non segnati.

“I gol nel finale mi hanno lasciato l’amaro in bocca. Perché è vero che quando entri sul 5-0 l’attenzione non è mai massima, però c’erano tutti presupposti per segnare. A fine primo tempo avevo chiesto solo una cosa alla squadra, di non prendere gol.”