Pellegatti racconta: "Nel 2012 Berlusconi disse ad Allegri: 'Abbiamo già perso giocatori importanti e dovremo vendere anche Ibra e Thiago Silva'. Sapete cosa rispose Allegri? 'Rimango e credo nel progetto'"

Pellegatti racconta: "Nel 2012 Berlusconi disse ad Allegri: 'Abbiamo già perso giocatori importanti e dovremo vendere anche Ibra e Thiago Silva'. Sapete cosa rispose Allegri? 'Rimango e credo nel progetto'"MilanNews.it
venerdì 30 maggio 2025, 00:31News
di Antonello Gioia

Carlo Pellegatti, giornalista, si è così espresso a SportMediaset raccontando un aneddoto che riguarda Massimiliano Allegri, ormai ad un passo dal tornare sulla panchina rossonero: "Dico che il Milan dopo 15 anni torna a volare con Allegri, esattamente come titolava Forza Milan nel luglio 2010. Manca l'ufficialità ma ormai è già tutto apparecchiato. Allegri è fondamentale perché non devi rivoluzionare la squadra. Nel 2012 Silvio Berlusconi gli disse: 'Abbiamo già perso giocatori importanti e dovremo vendere anche Ibrahimovic e Thiago Silva'. Sapete cosa rispose Allegri? 'Rimango e credo nel progetto".

LE ULTIME SU ALLEGRI AL MILAN

Chi temeva un altro casting infinito come quello per il direttore sportivo, può tirare un sospiro di sollievo: il Milan ha già scelto il nuovo allenatore che sarà Massimiliano Allegri. Accordo trovato nelle ultime ore sulla base di un triennale da cinque milioni di euro più due di bonus, ora mancano da sistemare gli ultimi dettagli burocratici e le firme, ma ormai non ci sono più dubbi su chi ci sarà sulla panchina del Diavolo nella stagione 2025-2026. Ma che impatto avrà uno come Allegri sul Milan sia dentro che fuori dal campo? 

Il club rossonero è reduce da una stagione fallimentare e tante scelte sbagliate, compresa quella sulla panchina un anno fa. Stavolta niente scommesse, ma una grande certezza come il tecnico livornese. Per lui parlano i risultati: da allenatore ha infatti vinto sei scudetti (uno con il Milan e cinque con la Juventus), tre Supercoppe Italiane (una con il Milan e due con la Juventus) e cinque Coppe Italia. In campo, si vedrà una squadra completamente diversa dall'ultima stagione, in particolare molto più compatta e solida in fase difensiva (non si vedranno più quelle enormi praterie in mezzo al campo e tutti quei gol subiti per esempio). Allegri ha poi la personalità giusta per rapportarsi sia con i giovani che con i big della rosa milanista, compreso Rafael Leao. Nel 2022, intervistato dal Corriere della Sera, Max parlò così del portoghese: "Il Milan ha due giocatori eccezionali e molto moderni, Theo Hernandez e Leao. Si ritorna all’importanza della fisicità. Non c’è nel mondo un altro che salta l’uomo con la potenza e la leggerezza di Leao".