Pioli alza la voce: con la Spal vuole un Milan arrabbiato

Pioli alza la voce: con la Spal vuole un Milan arrabbiatoMilanNews.it
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
giovedì 31 ottobre 2019, 08:00News
di Antonio Vitiello

Se con Giampaolo i concetti principali durante le conferenze stampa erano tattici, legati soprattutto alla posizione in campo, al trequartista e alle caratteristiche dei giocatori, con Stefano Pioli c’è stato un ritorno al passato. Il tecnico del Milan nell’analisi del momento della squadra ha battuto gli stessi tasti di Rino Gattuso. Ovvero la ricerca di una reazione emotiva da parte dei suoi ragazzi. Il Milan deve reagire con grinta, i giocatori devono essere arrabbiati secondo il tecnico, e mostrare che le lacune tecniche possono essere sopperite dallo spirito battagliero in campo. Tutto parte dalla testa, dalla voglia di mettersi in discussione e dalla capacità di saper soffrire per il compagno, tutti concetti che già esprimeva Gattuso l’anno scorso.

“Vogliamo mettere in campo una squadra battagliera. Non possiamo essere la miglior squadra dal punto di vista tattico e tecnico, ma dobbiamo esserlo dal punto di vista dello spirito", ha spiegato l’allenatore alla vigilia della sfida contro la Spal in programma questa sera a San Siro. "Bisogna essere realisti, non è un buon momento, ma abbiamo l'occasione per migliorare la classifica e per dimostrare che siamo migliori di quanto visto domenica". Per questo ci saranno dei cambi importanti rispetto all’ultima gara. Pioli è intenzionato a tenere in panchina sia Calabria che Conti, entrambi i terzini destri titolari, e concedere spazio a Duarte, in modo da avere tre difensori centrali quando Theo Hernandez avanzerà sulla corsia opposta. A centrocampo dovrebbe riposare Biglia, con Bennacer che giocherà la sua prima gara da titolare da quando è arrivato il nuovo allenatore. Stesso discorso per Piatek in avanti, preferito a Leao. In ballottaggio Suso con Castillejo per il ruolo di esterno destro.