Vocalelli su Modric: "Oggi la sua priorità è essere vincente con il Milan"

Vocalelli su Modric: "Oggi la sua priorità è essere vincente con il Milan"
Oggi alle 10:48News
di Enrico Ferrazzi

Alessandro Vocalelli, sulle pagine della Gazzetta dello Sport, ha parlato così di Luka Modric: "La verità, il segreto —. poi che segreto è se lo sanno tutti quelli che hanno diviso con lui lo spogliatoio? — è che Modric non si è mai guardato indietro, non si è mai cullato nel presente, ma ha pensato sempre a come ripartire. Studiando se stesso, il suo motore, la cilindrata avrebbe detto Sarri. Forse anche per questo ha pensato di centellinare il suo impegno con la nazionale: non per risparmiarsi, ma per quella sua voglia irrefrenabile di continuare ad essere un vincente. È vero, nella vita si possono fare tante cose: ma la differenza è sempre una. Come si fanno. Perché una cosa è metterci l’impegno, un’altra è aggiungerci anche la passione. Una cosa è accorgersi di dover decelerare, un’altra è farlo prima. Prima, già. Prima di doversi raccontare in un altro modo. Non più protagonista, non più al centro della scena, non più — come è sempre stato lui — un vincente. 

E la priorità oggi, a 40 anni, è di esserlo ancora con il Milan. A cui evidentemente si è promesso con quella dedizione, quella voglia, quell’energia che aveva da ragazzo. Che gli ha permesso di sfondare un muro apparentemente invalicabile, fatto di tanti pregiudizi. Già perché — ce lo possiamo dire? — nessuno immaginava di vederlo ancora lì, a seminare calcio per una partita intera. Vedrete, sarà importante nell’ultima mezz’ora, magari utile in panchina anche per essere d’esempio ai più giovani, quelli che si sentono incompresi se non vanno in campo ogni domenica. Alzi la mano chi non lo ha pensato, quando Tare — come aveva fatto già con Klose e Lucas Leiva — ha intuito di non essere davanti a un ex Pallone d’oro ma a un genio che si era messo alle spalle i suoi successi, per immaginarne altri".