Arsenal, Liverpool e Perth: cosa ci hanno detto le tre amichevoli a est del Milan

Il Milan di Max Allegri conclude con una vittoria larghissima contro il Perth Glory la prima parte della sua preparazione estiva e lo fa con diversi spunti globali positivi. La partita contro la formazione australiana, oggettivamente, va presa per quella che è visto il livello generale del Perth, che probabilmente farebbe fatica a salvarsi nella nostra Serie D. Il Milan ha messo sul terreno di gioco quelle che erano le richieste di Allegri, ma senza andare ad un ritmo elevatissimo. Quando ha alzato i giri del motore, i rossoneri sono andati in porta come e quando hanno voluto, lasciando giù anche alcune occasioni che avrebbero potuto rendere ancor più ampio il parziale già nel primo tempo.
Aspetti tattici: cosa ci ha detto la tournée
Le prove che Allegri ha fatto nel corso delle tre amichevoli ci parlano di un Milan che, come base, ha un 4-3-3 dinamico, che può diventare un 4-2-3-1 in fase di possesso ma anche un 4-4-1-1 compatto quando la palla la gestiscono gli avversari. A volte, anche in base agli uomini in campo, si è visto anche un allineamento a cinque a centrocampo, ma non sarà questa la strada visto che dal calciomercato dovrà arrivare al meno un terzino destro, che conferma come i dettami siano orientati sulla disposizione canonica della difesa. In mezzo al campo si sono viste le cose più interessanti, con un Ruben Loftus-Cheek rinvigorito e maggiormente coinvolto mentre Rafa Leao è decisamente centrale nello scacchiere di Allegri, che quando lo mette prima punta, vede in lui una freccia devastante per agire in ripartenza. In crescita anche Samuele Ricci, che dopo un passaggio non esaltante con l’Arsenal, ha migliorato la sua prestazione contro il Liverpool mentre con il Perth è arrivato anche il primo gol. La curiosità maggiore sarà quella di vedere, dentro questo sistema, sua maestà Luka Modric e anche Santiago Gimenez, sempre in attesa che arrivi la punta dal mercato. Alexis Saelemaekers, dopo i due anni in prestito tra Bologna e Roma, sembra esser maturato ulteriormente e sarà una pedina fondamentale nel corso della stagione mentre Noah Okafor, bomber della tournée con quattro gol, appare un giocatore rigenerato e che potrebbe anche rimanere.
Buone risposte dai canterani
Non si può non dare un occhio ai ragazzi cresciuti in casa rossonera. Alex Jimenez non è più una sorpresa, ma contro il Perth ha fatto vedere le sue doti tecniche. Davide Bartesaghi ha messo in mostra una buona crescita, sia fisica sia a livello tattico. Potrebbe essere il backup per Estupinan. In mezzo al campo va segnalata la tournée di Christian Comotto. Il centrocampista classe 2008 ha mostrato personalità e precisione nelle giocate, obbedendo alle richieste di Allegri ma mettendoci anche del suo nelle scelte. Ed ha dimostrato spigliatezza anche nell’andare a segnare con lo scavino il rigore del 4-0 contro il Perth (che si era conquistato). Domani inizierà il lungo viaggio per il rientro in Italia con gli allenamenti che dovrebbero riprendere il 5 agosto, con Modric e Gimenez a disposizione.

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