CorSera - Milan, "a testa" alta contro la maledizione dello Stadium: corsa, umiltà, attenzione e... approccio
Più che una partita, sembra una montagna da scalare. Quella contro la Juve - scrive il Corriere della Sera - è la gara più difficile, nel momento peggiore. In uno stadio, fra l’altro, dal quale il Milan non è mai uscito vivo: otto sconfitte su otto. Ma nel calcio tutto è possibile, quindi chissà...
APPROCCIO - Stefano Pioli ("Dobbiamo giocare a testa alta") ci crede: secondo il tecnico rossonero (che non ha mai battuto la Juve da allenatore), sfatare la maledizione dello Stadium non è impossibile. Ma servono umiltà, corsa e concentrazione. E soprattutto un approccio mentale positivo a un duello che - perlomeno sulla carta - appare proibitivo. E non soltanto per i 16 punti che separano oggi in classifica le due squadre.
DIFESA - In settimana Pioli ha riflettuto sull’ipotesi di anticipare già a stasera la rivoluzione che ha in mente - la difesa a tre - e che pensava di attuare dopo la sosta. E così, molto probabilmente, sarà. A Torino, infatti, la linea difensiva sarà ancora a quattro, ma cambia poco. Quel che conta, è che il Milan ritrovi solidità in difesa. Un pareggio stasera verrebbe accolto come una vittoria.
Testata giornalistica Aut.Trib. Arezzo n. 8/08 del 22/04/2008
Partita IVA 01488100510 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 18246
Direttore editoriale e responsabile: Antonio Vitiello
© 2024 milannews.it - Tutti i diritti riservati