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Riscassi: "De Roon non in vendita. L'Atalanta pensa di vincere la scommessa De Ketelaere"

ESCLUSIVA MN - Riscassi: "De Roon non in vendita. L'Atalanta pensa di vincere la scommessa De Ketelaere"MilanNews.it
© foto di © DANIELE MASCOLO
lunedì 7 agosto 2023, 17:00ESCLUSIVE MN
di Antonello Gioia

Andrea Riscassi, giornalista e inviato di RaiSport al seguito dell'Atalanta, ha rilasciato un'intervista esclusiva a MilanNews.it per fornire alcuni dettagli, aggiornamenti e commenti sulla trattativa che dovrebbe portare De Ketelaere a Bergamo e sulle voci che vorrebbero De Roon e Koopmeiners nell'orbita del Milan.

Conferma le cifre di 3 milioni per il prestito oneroso, 23 per il riscatto più 4 di bonus e 10% sull'eventuale futura rivendita per De Ketelaere all'Atalanta?
"Sì, le cifre dovrebbero essere queste. Chiaramente poi attendiamo il comunicato ufficiale per sapere tutto con più certezze, ma dovrebbero essere confermate quelle le cifre. Questione ingaggio: nel Milan De Ketelaere ha un ingaggio che supera l'attuale tetto ingaggio dell'Atalanta, ma questa è una cosa che si discute con il calciatore".

Come mai l'Atalanta sta acquistando De Ketelaere?
"L'Atalanta seguiva già De Ketelaere anche prima che lo prendesse il Milan. Poi la cifra a cui è stato acquistato l'anno scorso era fuori mercato per l'Atalanta nella passata stagione, che non aveva i soldi di quest'anno. La dirigenza rossonera ci credeva parecchio e quella bergamasca mollò il colpo. A gennaio 2023 si era anche ipotizzata l'idea di prestito a Bergamo. Ora, il fatto che arrivi un giocatore in prestito da Gasperini è una novità assoluta, un cambio di strategia, perché ritengono il ragazzo un prospetto assoluto, una scommessa sulla quale credono da tanto e che pensano ancora valida. C'è il diritto di riscatto, non obbligo, quindi l'Atalanta comunque si tutela. Comunque l'Atalanta fa la scommessa De Ketelaere perché pensano di vincerla".



Quindi è chiaro che i bergamaschi credano sul ragazzo belga molto più del Milan...
"Non essendoci il contro-riscatto direi che il Milan non crede più nel ragazzo. Il Milan gli ha dato tante opportunità quest'anno... Poi è sempre un 2001: abbiamo visto, anche nel Milan stesso, casi di giocatori che sono esplosi dopo un tot di tempo. Lo sappiamo come è San Siro e come è il Milan: c'è un peso specifico diverso. Ricordo quando ho intervistato per la prima Hojlund, il quale mi disse: 'Mi stupisce che qui quando perdiamo la gente ci applaude'. E questo al Milan non può succedere perché è il Milan. Il vantaggio di De Ketelaere è che arriva in un ambiente dove ti applaudono anche quando perdi, senza la pressione che c'è al Milan dove le stanze sono piene di trofei".

Può fare un percorso alla Ilicic?
"Ci sono segnali di inversione di tendenza all'Atalanta sul mercato, dato gli arrivi di calciatori a zero e le gare con l'Inter per Scamacca. Per un ragazzo come De Ketelaere può essere anche per lui una scommessa vincente. Lui non ha fatto male solo col Milan, ma anche agli Europei U21 non ha brillato, per cui per lui è una grandissima occasione. L'Atalanta, negli ultimi anni, ha rilanciato diversi ragazzi: è un ambiente in cui puoi rilanciarti, anche in maniera incredibile".

Nelle ultime ore si è parlato anche di un interesse del Milan per De Roon: cosa c'è di vero?
"Credo che De Roon non sia in vendita, è uno dei capitani dell'Atalanta. Credo che non ci sia proprio prezzo per De Roon... Era andato via anni fa per poi tornare unicamente perché voleva l'Alatanta. È uno dei senatori. L'Atalanta ha molti giocatori di vendita, ma non De Roon: è uno su cui si fonda la squadra e non mi sembra possibile che se ne vada".

Dove andrà Koopmeiners?
"L'altro giorno a Berlino l'ho visto un po' tra le nuvole... È possibile che qualche sirena sia arrivata, ma mi sembra strano che venga ceduto nell'estate del rinnovo. Magari arriva De Ketelaere e va via lui: non è da escludere. C'è da dire che Koopmeiners ha attirato all'Atalanta i giocatori olandesi, mi sembra difficile che se ne vada".