Gazzetta - Densità e imprevedibilità: Pioli prepara un Milan imbottito di trequartisti per imbrigliare la Juve

Gazzetta - Densità e imprevedibilità: Pioli prepara un Milan imbottito di trequartisti per imbrigliare la JuveMilanNews.it
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
martedì 9 giugno 2020, 08:02Primo Piano
di Salvatore Trovato

Sarà un Milan imprevedibile. O meglio, dovrà cercare di esserlo. Perché affrontare la Juventus è sempre complicato, ma farlo senza determinati giocatori è un po’ come scalare una ripida montagna. I rossoneri dovranno fare a meno della potenza e dell’esperienza di Ibrahimovic, della spinta di Theo Hernandez e dei ricami di Castillejo. Inevitabilmente, il divario in campo con i bianconeri aumenterà. Ecco perché, come riporta La Gazzetta dello Sport, studiare un Milan camaleontico per lo "Stadium" è diventata una urgenza per Stefano Pioli.

NIENTE LANCI - L’allenatore emiliano dovrà giocoforza inventarsi qualcosa per provare a sorprendere la Juve. Con ogni probabilità, dovrà ridisegnare la sua squadra quasi totalmente. Magari non nella forma - Pioli sembra intenzionato a insistere sul 4-2-3-1, il modulo di riferimento che esalta maggiormente le caratteristiche dei singoli - ma nella sostanza certamente sì. Il nodo principale da sciogliere resta l’attacco. Perché uno come Ibrahimovic non è facile da sostituire. Senza lo svedese - Rebic è in netto vantaggio su Leao per il ruolo di prima punta, anzi, falso nove - il Milan dovrà ripensare al modo con cui cercare la profondità e limitare il numero dei lanci lunghi. Pioli dovrà affidarsi ad altre soluzioni, ricorrendo ad esempio agli inserimenti e alla creatività dei trequartisti.

PRESSING - Le assenze di Theo e Castillejo, inoltre, impongono scelte diverse in fase di possesso e spinta. La squadra milanista potrebbe appoggiarsi meno alle fasce e puntare di più sulla zona centrale. L’obiettivo è imbrigliare gli avversari facendo densità in mezzo al campo. Insomma, aggressività e pressing: sarà decisivo il lavoro di chi si muoverà tra le linee, da Calhanoglu a Bonaventura e Paquetà. Coloro che agiranno sulla trequarti, inoltre, dovranno cercare di più la porta.