Gazzetta - Diavolo inverno rovente: nessuno in Europa ha speso di più. All-in Champions

"La valutazione del rischio è un’operazione delicata in qualsiasi impresa, dalle normali aziende fino alle squadre di calcio. Al Milan lo sanno bene: un po’ perché la proprietà Elliott sull’argomento può dare lezioni, un po’ perché i rossoneri di recente sono rimasti scottati dalla voglia di osare troppo". Esordisce così l'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport in merito al faraonico mercato di riparazione completato in casa rossonera. Dopo la roboante e costosissima campagna di rafforzamento dell'estate 2017, che ha generato un bilancio di -126 milioni, Leonardo e Maldini hanno sì investito ma mordendo il freno, giocando due enormi fiches da 35 milioni con prudenza e ponderazione: due grandi colpi, Lucas Paquetá e Krzysztof Piatek, roba da impatto notevole ed immediato.
La doppia P, nel giro di una gara o poco più, ha già sostanzialmente giustificato la spesa fatta per portarli a San Siro, ma guardandosi intorno quei 70 milioni rappresentano il massimo investimento a livello europeo: nessuno ha speso più del Milan, ed il paragone con il resto della Serie A è spaventoso. Sommando tutti i soldi spesi dalle rimanenti 19 formazioni del nostro campionato, non si arriverebbe comunque ai numeri messi sul piatto dal Diavolo americano. Allargando gli orizzonti ed aprendo il confronto con il resto del calcio europeo, anche qui Casa Milan resta davanti a tutti per investimenti fatti a gennaio: considerando come criterio fondamentale l'acquisto di atleti utilizzabili subito (quindi no de Jong-Barcellona o Pulisic-Chelsea, per capirci) i rossoneri capeggiano la speciale classifica composta poi dal secondo posto del PSG (45 milioni per Paredes dallo Zenit), i 35 milioni del Bournemouth (Solanke e Mepham), i 24 del Newcastle in piena lotta retrocessione (Almiron e Barreca) ed i 19 del Lipsia per Haidara dai 'cugini' del Salisburgo.
Due fiches abbiamo detto, come in una lunghissima sfida a poker in cui l'all-in Champions League diventa prioritario. La partita con la UEFA sul Fair Play Finanziario, rivela Gazzetta, è ancora in corso e quegli introiti europei sono fondamentali per il futuro del Diavolo. Quarto posto a tutti i costi potremmo dire, che ha sborsato un super investimento per ridisegnare il proprio volto nella corso al quarto posto.

Testata giornalistica Aut.Trib. Arezzo n. 8/08 del 22/04/2008
Partita IVA 01488100510 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 18246
Direttore editoriale e responsabile: Antonio Vitiello
© 2025 milannews.it - Tutti i diritti riservati

Sito non ufficiale, non autorizzato o connesso ad A.C. Milan