Ibra a Napoli: matrimoni non celebrati, bottigliette lanciate e un tabù lungo 10 anni

Ibra a Napoli: matrimoni non celebrati, bottigliette lanciate e un tabù lungo 10 anni
© foto di Carmelo Imbesi/Image Sport
lunedì 16 novembre 2020, 17:00Primo Piano
di Thomas Rolfi

Zlatan Ibrahimovic e il Napoli si sono più volte sfiorati, ma il matrimonio non si è mai celebrato. Eppure la storia poteva essere diversa, con l'interesse mostrato dal club partenopeo nei confronti del gigante di Malmoe con Ancelotti in panchina prima e con Gattuso poi. Ibra, però, ha scelto di tornare al Milan, l'unica squadra dalla quale non avrebbe voluto andare via in quell'estate del 2012, maledetta per tutti i tifosi milanisti. Lo svedese ha giocato tre volte nella città partenopea in carriera in gare ufficiali: una volta uscendo sconfitto con la maglia dell'Inter e le altre due da giocatore del Milan. Ripercorriamo le ultime due apparizioni del 39enne sotto l'ombra del Vesuvio.

DALLA BOTTIGLIETTA LANCIATA... - Il 12 luglio del 2020, nel bel mezzo della parentesi del campionato post lockdown, Ibrahimovic scese in campo al San Paolo, alla ricerca della migliore condizione dopo un fastidioso infortunio al polpaccio che gli aveva impedito di prepararsi al meglio per la ripresa della Serie A. Zlatan venne asfissiato sin dalle prime battute dalla marcatura ad uomo in tandem di Koulibaly e Maksimovic e faticò ad incidere, sbagliando anche passaggi elementari. ll Milan uscì da Napoli con un 2-2 conquistato in rimonta grazie ad un calcio di rigore procuratosi da Bonaventura, subentrato proprio ad Ibra. Lo svedese abbandonò il terreno di gioco su tutte le furie, lanciando anche una bottiglietta per sfogarsi, prima di sedersi in panchina. Nel post partita poi Pioli spiegò che Ibra non era arrabbiato per il cambio, ma per la prestazione personale e collettiva della squadra. 

...ALL'ULTIMA GIOIA ROSSONERA - Ben diverso, invece, l'uscita dal terreno di gioco dello stadio partenopeo 10 anni fa, quando Ibrahimovic contribuì con l'incornata del momentaneo 0-2 a regalare quello che è tuttora l'ultimo successo milanista in casa del Napoli. Da quel 25 ottobre 2010 il Milan non riesce ad avere la meglio sugli azzurri. Nella stagione successiva, con Ibra fermo ai box per un problema di natura muscolare, la squadra di Allegri perse 3-1, dando il via ad una maledizione che dura fino ai giorni nostri. Nelle 9 partite successive a quell'1-2, lo score è impietoso: 9 partite disputate a Napoli con ben 6 successi campani e 3 pareggi. Proprio come nell'ultimo derby vinto in casa dell'Inter, anche in quel caso con un tabù lungo 10 anni, il Milan si affida a Zlatan Ibrahimovic per infrangere quello altrettanto duraturo del San Paolo.