Il rientro fondamentale di Bennacer: è lui l’uomo in più per il finale di stagione

Il rientro fondamentale di Bennacer: è lui l’uomo in più per il finale di stagioneMilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
sabato 27 marzo 2021, 20:00Primo Piano
di Pietro Andrigo

“Ti accorgi di quanto è importante qualcosa o qualcuno, solamente quando lo perdi” non è soltanto una frase abusata nelle didascalie social ma una verità incontestabile. La sicurezza di una presenza fissa, spesso, ci porta a sottovalutare l’unicità dell’apporto di una persona o dell’oggetto in questione ad una causa comune. Questo, chiaramente, vale anche nel calcio. Quando una squadra perde un calciatore per infortunio, specie un titolare importante come Bennacer, è costretta a interfacciarsi con la realtà che certe caratteristiche e certe qualità non sono replicabili. Nonostante Tonali e Meite abbiano fornito prestazioni di sicuro impegno, l’italiano e il francese non hanno la stessa identità dell’algerino che, nell’ultima mezz’ora di Firenze, ha dimostrato ancora una volta di sposarsi perfettamente con quella di Kessie.

EQUILIBRATORE - Nei 30 minuti finali di Fiorentina-Milan, i rossoneri non hanno dimostrato solo carattere e determinazione ma sopratutto un grande equilibrio tattico. Tra verticalizzazioni, lampi di luce tecnica e grandi cavalcate palla al piede, a Firenze Bennacer si è dimostrato un perfetto equilibratore tra la fase difensiva e la fase offensiva rossonera. L’algerino, con la sua capacità di abbassarsi tra i centrali del Milan e la contemporanea qualità di verticalizzatore, si è confermato ancora una volta come il direttore dell’orchestra rossonera. La sinfonia del Milan nelle ultime settimane, complice la sua assenza e quella di Calhanoglu, aveva perso quell’intensità e quella qualità che aveva ammaliato nella prima parte della stagione. Ora, con il ritorno del turco e sopratutto dell’algerino, il Milan è pronto a suonare la melodia che conosce meglio: quella della forza di prestazioni convincenti.

LA STIMA DEI COMPAGNI - Bennacer, nell’ultimo periodo, non era mancato solo ai tifosi ma sopratutto ai compagni che riconoscono l’importanza dell’algerino all’interno degli schemi rossoneri. Le dichiarazioni di stima di Dalot, le parole di Pioli e il bentornato di Kessie sui social, in questo senso, confermano questa impressione. Se il terzino portoghese ha descritto così Bennacer: “E' un giocatore fantastico per il fisico che ha. Ha una capacità incredibile di usare il suo corpo con intensità, aggressività e qualità”, Pioli ha accolto il suo ritorno in questo modo: "Senza nulla togliere a Meite e Tonali, Isma ha delle caratteristiche particolari che si spostano col nostro gioco, sono contento del suo rientro. Kessie, invece, conferma la visione dell’algerino come direttore d’orchestra rossonero salutandolo con un ‘Bentornato maestro’. Parole di stima e di affetto da parte del gruppo squadra rossonero nei confronti di Bennacer che, in questo finale di stagione, potrà essere l’uomo in più nell’inseguimento di grandi obiettivi.