LIVE - Cassano ha chiesto di poter essere a Milan-Catania

LIVE - Cassano ha chiesto di poter essere a Milan-CataniaMilanNews.it
© foto di Alberto Lingria/PhotoViews
venerdì 4 novembre 2011, 18:50Primo Piano
di Vincenzo Vasta
Aggiornamenti a cura di Vincenzo Vasta, Pietro Mazzara e Stefano Maraviglia.

- Stando ad alcune voci provenienti dal Policlinico, Antonio Cassano avrebbe chiesto ai medici e ai dirigenti rossoneri la possibilità di assistere, in tribuna a San Siro, al match di domenica tra il Milan e il Catania. Purtroppo per lui è arrivato lo stop da parte del personale medico.

- A Radio Sportiva è intervenuto in diretta il dottor Carminati che questa mattina ha operato Antonio Cassano.

"E´ filato tutto liscio. Non ha fatto battute perchè comprensibilmente teso e preoccupato come tutti i pazienti prima di una procedura invasiva. Poi però una volta conclusa la procedura era più rilassato e tranquillo. E´ un problema relativamente semplice che si risolve con una procedura ormai routinaria. Un paziente giovane sano, colto da una forma di ictus ischemico transitorio apparentemente senza causa, dopo una serie di approfonditi esami specifici l´unico fattore di rischio era rappresentato dalla presenza di questo forame ovale pervio e siamo intervenuti su quello"

- Arriva un'altra dichiarazione sulla vicenda Cassano. Stavolta, in esclusiva per MilanNews.it, ha parlato Chicco Evani, indimenticato giocatore rossonero: "Mi unisco al pensiero di tutti e cioè di una pronta guarigione perchè il Milan ma soprattutto il calcio italiano ha bisogno di Antonio Cassano"

- Il Codacons vuol vederci chiaro in merito al caso di Antonio Cassano, operato questa mattina a Milano per sanare la malformazione cardiaca che sabato sera ha causato un ictus ischemico. In particolare l'associazione chiede di fare luce sui controlli medici cui si è sottoposto nel tempo Cassano, e sull'operato dei vari medici che lo hanno visitato.
Scrive l'associazione nell'esposto presentato oggi alla Procura della Repubblica di Roma e alla Procura Federale della FIGC:

"Il giudizio di idoneità alla pratica sportiva rappresenta il risultato di una valutazione critica ed equilibrata che deve considerare il possibile effetto di deterioramento sulla storia naturale della cardiopatia esercitato dalla pratica regolare della disciplina sportiva. Il calcio è un'attività sportiva con un impegno cardiovascolare da medio a elevato, essendo infatti caratterizzata da numerosi e rapidi incrementi anche massimali della frequenza e portata cardiaca, con aumento delle resistenze periferiche particolarmente evidente nelle brusche interruzioni dell'attività muscolare degli arti. Tale visita deve essere antecedente al tesseramento, essendo necessario per ottenere il tesseramento stesso; viene eseguita esclusivamente da medici Specialisti in Medicina dello Sport, che operano nell'ambito dell'Istituto di Medicina e Scienza dello Sport, iscritti nell'Albo Regionale degli Specialisti. […] Il difetto del setto interatriale è la più frequente cardiopatia congenita negli adulti, se si esclude il prolasso della mitrale e la valvola aortica bicuspide; la diagnosi è facile con l'esame ecocardiografico Doppler che può mostrare iniziali anomalie in alcune derivazioni, e all'esame fisico ascoltatorio del cuore alcuni soffi possono essere rilevati.
Ebbene, data la frequenza di tale anomalia sembra strano che l'esame ecocardiografico Doppler non sia obbligatorio già all'inizio (e anche nei controlli successivi) di giovani per qualsiasi attività sportiva, specie se competitiva'.

Al fine di garantire trasparenza e sicurezza a tutti coloro che svolgono attività sportiva agonistica sui requisiti, sugli esami e sulle modalità di svolgimento degli stessi, necessari al riconoscimento dell'idoneità medico-agonistica obbligatoria e sull'operato di coloro che tali esami sono chiamati a svolgere, il Codacons ha chiesto alle due Procure di "predisporre tutti i controlli necessari ad accertare se nel caso di specie siano sussistite responsabilità da parte dei medici sportivi, medici sociali responsabili delle società, della Lega Calcio e della FIGC in relazione al riconoscimento dell'idoneità agonistica obbligatoria al calciatore Antonio Cassano e ad eventuali negligenze nello svolgimento delle visite prodromiche nonchè di tutti i soggetti, privati e/o istituzionali, addetti ad attività di controllo e di sicurezza'. (codacons.it)

- Per capire meglio alcuni aspetti dell'intervento subito oggi da Antonio Cassano, la redazione di MilanNews.it ha contattato in esclusiva il Dott. Piero Volpi, medico sociale dell'Inter negli anni novanta, Specialista in Ortopedia e Traumatologia e in Medicina dello Sport. Ecco le dichiarazioni che ci ha rilasciato circa i tempi di recupero e la possibilità di scoprire il 'forame ovale pervio' con  le visite alle quali sono sottoposti i calciatori: "Difficile pronosticare con certezza i tempi di recuepero. Si va dai 4 ai 6 mesi. Nel primo mese dovrà stare a riposo, poi gradualmente inizierà gli allenamenti e poi si ripartirà con l'agonismo. Scoprire prima questo problema è praticamente impossibile, perchè si viene a conoscenza di ciò solo con una sonda trans esofagea, esami ai quali non sono sottoposti di regola i calciatori. Tra l'altro, nella bassa percentuale di persone che hanno questo 'forellino', solo in casi rarissimi si manifestano i sintomi che ha avuto Antonio Cassano".

- La redazione di MilanNews.it, ha raccolto anche il parere di Andrea Lazzari giocatore della Fiorentina, in passato vicinissimo al Milan,  sull'intervento ad Antonio Cassano: "Sono molto contento che tutto sia andato bene. Ero sicuro che l'intervento andasse per il meglio visto che lo stesso professore che ha operato Antonio era intervenuto qualche settimana fa su un mio familiare. Ora lo aspettiamo tutti di nuovo in campo!".

- A poche ore dall'intervento di Antonio Cassano, la redazione di MilanNews.it, ha contattato in esclusiva Alessandro Antinelli, collega di Rai Sport, che ha commentato così le ultime vicende: "E' stato fermato nel suo anno migliore. Era in forma come non mai negli ultimi sette anni. Se tiene testa (e lo farà), Cassano tornerà quello di prima, senza fretta. Io 'voto' Antonio".

- Ancora parole del prof. Carminati: "Il difetto cardiaco di Cassano "è una anomalia che è presente in una percentuale alta nella popolazione ma questo non significa che va chiuso in tutte le persone. L'indicazione per effettuare questa procedura c'è soprattutto in persone giovani senza alcun apparente fattore di rischio in cui avviene una ischemia cerebrale di natura non precisata. Si fanno allora una serie di accertamenti, e molto spesso non si trova nulla se non la pervietà del forame ovale". Da qui, si fa strada "l'ipotesi che questa ischemia sia stata causata da embolia paradossa, cioè che un coagulo di sangue sia passato dall'atrio destro all'atrio sinistro attraverso il forame, che sia poi entrato nella circolazione, e che si teme sia finito un'arteria cerebrale. Come terapia di prevenzione, si posiziona allora questo ombrellino che impedirà il passaggio anomalo di sangue dall'atrio destro a quello sinistro". Il decorso post-procedura per chi subisce l'applicazione dell'ombrellino è molto semplice, conclude l'esperto: "Significa riprendere praticamente la propria vita normale, assumendo una terapia anti-aggregante piastrinica per sei mesi: sostanzialmente, un'aspirina".

- Nereo Bresolin direttore dell'unità operativa di neurologia del Policlinico di Milano, ha parlato ai microfoni di Sky. Ecco quanto dichiarato: "E' successo di tutto. E' arrivato che stava male ed abbiamo avviato tutti gli accertamenti che hanno mostrato quello che sapete. Ora sta bene, non ci sono segni permanenti e spero che tutto vada per il meglio. E' stata importante la tempestività della terapia e nella sfortuna è stato comunque fortunato".

- Cassano dovrà osservare dalle 3 alle 5 settimane di riposo assoluto e dopo potrà riprendere gli allenamenti, ma evitando partitelle e altri esercizi di contatto. L'attaccante poi dovrà sottoporsi ad almeno 3 o 4 mesi di terapia con antiaggreganti; dopo la cura potrà riprendere a giocare.

- "E' andato tutto bene, nessuno problema. La procedura è stata eseguita correttamente", questo il virgolettato del professor Carminati, il chirurgo che questa mattina ha operato con successo Antonio Cassano, riportato da SkySport. L'intervento all'attaccante del Milan è durato circa 30 minuti ed è servito per chiudere il piccolo foro esistente nella parete cardiaca che separa i due atrii. Oltre al professore Carminati era presente in sala operatoria anche il responsabile medico del Milan, dottor Tavana.

- "Antonio sta bene. Durante l'intervento era sereno e tranquillo. Ha affrontato la realtà che gli è capitata con coraggio". Sono queste le parole, riportate da Sportmediaset, di Nereo Bresolin direttore dell'unità operativa di neurologia del Policlinico di Milano.

- Anche Beppe Bozzo, procuratore di Antonio Cassano, era presente fuori dalla sala operatoria nella quale è stato effettuato l'intervento chirurgico.

- Sky Sport24 riporta le prime parole del Prof. Carminati dopo l'intervento al cuore di Antonio Cassano: "Tutto ok, nessun problema. La procedura è stata eseguita perfettamente"

- Si profila la dimissione di Antonio Cassano in tempi brevi. Sono queste le ultime notizie che arrivano dal Policlinico di Milano dopo l'intervento al cuore portato a termine questa mattina sull'attaccante del Milan. Cassano potrebbe dunque essere a casa fra domenica e lunedì.

- "Cassano te deseo mucho animo y seguro que todo saldra muy bien. Si en algo te podemos ayudar puedes contar con el Real Madrid para lo que consideres oportuno. Un fuerte abrazo. Florentino Perez". Con questo messaggio, che riportiamo in lingua originale, Florentino Perez, a nome suo e del Real Madrid fa sentire la sua vicinanza ad Antonio Cassano.

- Grande soddisfazione nello spogliatoio rossonero che aspettava, come tutti, il bollettino post operazione per la buona riuscita dell'intervento.

- Secondo quanto riportato da Sky Sport24, Antonio Cassano potrebbe lasciare già domani il policlinico di Milano. Non ci sono però, certezze a riguardo.

- L'operazione, in anestesia locale, non ha richiesto incisioni nel torace. Al Policlinico c'erano la moglie di Cassano Carolina Marcialis, la mamma Giovanna e il responsabile della comunicazione Milan Giuseppe Sapienza. (Sportmediaset)

- Da alcune fonti giunge notizia che presente in ospedale al fianco d Antonio Cassano c'è stato il responsabile sanitario rossonero Tavana.

- Il Milan rilascia sul proprio sito Acmilan.com, il comunicato ufficiale riguardante Antonio Cassano:


A.C. Milan comunica che questa mattina Antonio Cassano è stato sottoposto a procedura di cardiologia interventistica di chiusura del forame ovale pervio presso l'Unità di Cardiologia del Policlinico di Milano. La procedura è stata eseguita con successo da un'equipe multispecialistica composta, fra gli altri, dal prof. Mario Carminati, Direttore della Cardiologia Pediatrica e Cardiopatie congenite dell'adulto dell'IRCCS Policlinico San Donato, dal dott. Gian Battista Danzi, Direttore UO di Cardiologia e UCC del Policlinico di Milano e alla presenza dei medici del reparto di Neurologia del Policlinico di Milano che lo hanno in cura, il prof. Nereo Brisolin, Direttore UO Neurologia, il dott. Yvan Torrente, ricercatore neurologo dell'università di Milano, e del Responsabile sanitario del Club, dott. Rodolfo Tavana.

Antonio Cassano sta bene e nei prossimi giorni verrà sottoposto ad esami di controllo sulla base dei quali si stabilirà la data di dismissione.

A questo punto immaginiamo un grande stadio, domenica pomeriggio. Lo Stadio di San Siro. Con migliaia di Milanisti che ad intervalli regolari incoraggino con il coro che conoscono bene Antonio Cassano. Sarebbe il modo più bello per fare il primo passo verso il ritorno in campo del nostro campione.

- Come riportato anche dal sito ufficiale rossonero, si è conlusa alle 8:35 l'operazione al cuore a cui si è sottoposto l'attaccante del Milan Antonio Cassano. L'intervento, durato poco meno di trenta minuti, con il quale si è provveduto a chiudere il foro che unisce i due atri del cuore, si è conluso positivamente. In sala operatoria, insieme all'equipe di medici del Prof. Carminati che ha operato il fantasista rossonero, c'era anche Rodolfo Tavana, responsabile del settore medico rossonero.