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Pioli: "Stiamo lavorando sulla fase offensiva. Saelemaekers avrà le sue occasioni"

LIVE MN - Pioli: "Stiamo lavorando sulla fase offensiva. Saelemaekers avrà le sue occasioni"
© foto di Nicholas Reitano
sabato 9 aprile 2022, 14:50Primo Piano
di Pietro Andrigo

Amiche e amici di MilanNews.it, benvenuti nella sala conferenze di Milanello! A breve mister Stefano Pioli parlerà ai giornalisti presenti per presentare l'importante sfida di domani sera contro il Torino. Rimanete con noi per non perdervi tutte le dichiarazioni del tecnico rossonero grazie al nostro live testuale!

Juric ha speso ottime parole nei confronti del Milan. La prestazione dei rossoneri con il Bologna c'è stata.

"Juric è un allenatore che stimo molto, gli allenatori quando guardano le prestazioni non si soffermano sui risultati. Abbiamo fatto una buona gara ma non siamo riusciti a vincere. Dobbiamo migliorare su certi aspetti"

Lo stato d'animo della squadra qual'è?

"La giornata di riposo era già in programma e la settimana di lavoro è stata fatta bene e con la giusta qualità che servirà ieri sera"

Il Milan segna poco. Avete lavorato su questo dato?

"I grandi numeri ti dicono qualcosa, dobbiamo migliorare la nostra fase offensiva negli ultimi 20 metri. Si lavora su tante situazioni, su questo stiamo cercando di farlo con più attenzione"

Qual è la situazione di Saelemaekers?

"Alex è un titolare del Milan, tutti sono titolari del Milan ma devo fare delle scelte. La condizione psico-fisica non può essere sempre al 100%. Ho fatto certe scelte perchè in quel momento le ritenevo giuste ma ci sono tante altre occasioni. Può essere il suo momento a Torino? Può essere".

Quanto vorrebbe rivedere il Milan del 7-0 a Torino?

"Quella partita è lontana e il Torino è diverso. Sarà una partita fisica e sporca ma ci faremo trovare pronti"

Le tre per lo Scudetto sono diversamente imperfette?

"Non esistono squadre perfette. Il City aveva 12-13 punti di vantaggio sul Liverpool, domani scontro diretto con un punto di vantaggio. Tutte le squadre vivono momenti di up e down, da superare con il lavoro. Abbiamo dimostrato di poter superare le difficoltà con il gioco di squadra: è su questo che dobbiamo puntare".

Che cosa ha il Milan più delle altre?

"Noi dobbiamo esaltare le nostre qualità e coprire i nostri punti deboli che fanno parte di noi. I nostri aspetti positivi però sono superiori"

Che cosa ne pensa della stagione di Pobega?

"Pobega ha fatto sicuramente bene ma ora non è il momento adatto per parlare della prossima stagione. Ora devo valorizzare la mia rosa e poi si penserà al futuro"

Che cosa ne pensa dei fischi a Kessie?

"Kessie è concentrato e motivato. Non ho parlato con lui ma siamo tutti concentrati sulle prossime partite"

Ci si doveva prendere più responsabilità contro il Bologna?

"Potevamo fare scelte diverse, sono partite che nascono così... In campionato si giocano di media 42 palloni di media nell'area avversaria, noi ne abbiamo giocati 93".

Le è venuto in mente di cambiare il modulo in fase offensiva?

"Noi cambiamo tantissimo di partita in partita e continueremo a farlo a seconda degli avversari che troveremo. Sarà una questione di qualità e di precisione negli ultimi metri e cercheremo di farlo da domani"

La squadra è più tesa verso questo finale di stagione rispetto a qualche partita fa?

"Non vedo una squadra preoccupata e ansiosa. E' normale esserlo negli ultimi 10 minuti di una partita ma non vedo una squadra preoccupata. E' un privilegio essere qui, ci siamo e abbiamo le qualità per farlo. Nessuno l'estate scorsa pensava potessimo lottare per lo scudetto"

Cambia giocare prima o dopo l'Inter?

"Sia col Cagliari che col Bologna abbiamo giocato dopo gli altri e abbiamo fatto buone partite. Sappiamo che domani dobbiamo giocare da Milan per 95 minuti".

Qual è la condizione fisica di alcuni giocatori quali Messias, Leao e Ibrahimovic. Per Messias e Leao è il caso di concedere sempre fiducia o cambiare?

"La fiducia ce l'hanno come tutti e li stimo tantissimo per il lavoro di coesione. Faccio scelte per mettere in campo la formazione migliore e ogni giocatore del Milan deve pensare che anche una sola manciata di minuti possono fare la differenza"

Come ha visto Rebic e Leao insieme nel finale della gara con il Bologna?

"Può essere una soluzione con le difese a tre piuttosto che a 4. Abbiamo certe caratteristiche, con Kessie trequartista sei più equilibrato mentre con Brahim più offensivo dipende dalle situazioni"

Cosa ne pensa di Bremer e Giroud può metterlo in difficoltà?

"Bremer è uno dei difensori più forti del campionato italiano e Giroud può metterlo in difficoltà perchè è uno degli attaccanti più forti d'Italia"

Rebic può fare il trequartista?

"Col 4-4-2 si può fare, non sono ancora a nessun sistema di gioco. Rebic non è un trequartista per come lo intendo io, il 4-4-2".

L'Inter, su 13 partite nel girone di ritorno, ha giocato 9 volte prima del Milan, comprese le 5 su 6 dall'eliminazione dalla Champions in poi. È corretto secondo lei?

"Credo che sarebbe corretto che tutti giocassimo allo stesso orario ma giocare prima o dopo non fa la differenza. Se vuoi vincere lo scudetto, devi avere una mentalità vincente ma giocare allo stesso orario sarebbe la cosa migliore"

Come si allena il guizzo?

"Si allena se si ha un obbiettivo e secondo me arriveremo alla partita di domani con la certezza che ogni pallone può essere decisivo per fare gol"

Con una media di 2.4 punti in trasferta il Milan può vincere lo scudetto?

"Bisogna fare tanti punti e vincere tante partite e credo che la squadra abbia le qualità per farlo. La partita di domani è la più importante e bisogna pensare a quella"

In cosa manca il Milan in fase realizzativa?

"Se pensiamo troppo alla partita precedente non prepariamo bene quella successiva. Le partite sono uniche: magari domani non facciamo 30 tiri in porta ma 3 e facciamo 3 goal. L'importante è mettere la qualità per mettere in difficoltà anche il Torino".

Promette di non far soffrire i tifosi domani?

"Sul non farci soffrire non prometto nulla, sul regalare una gioia ci proveremo".

14:50 | Termina qui la conferenza stampa di Pioli.