Principe azzurro

Principe azzurroMilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
martedì 8 novembre 2011, 21:30Primo Piano
di Francesco Specchia

Navigar m'è dolce in questo mare… Crescere nel Milan e ritrovare i colori rossoneri dopo tanto tempo è la sensazione più dolce. La possibilità di renderti conto di quanto sia importante per te un mondo che hai amato e perso dopo essere cresciuto nelle giovanili del Diavolo. La lontananza amplifica, la distanza rafforza. Ecco dunque che Napoli, Genova, Piacenza, Modena, Empoli e Torino sono solo città, tappe brevi del giro che lo ha condotto finalmente a casa. Per chi non lo avesse capito stiamo parlando di Ignazio Abate.
Oggi, grazie anche alla scuola rossonera, è uno dei migliori terzini destri in Italia, se non il migliore. La chiamata, la convocazione di Prandelli è arrivata dopo non poca sofferenza, erano in molti a domandarsi perché ancora non è azzurro?
Nella carriera Ignazio si è guadagnato tutto con fatica e abnegazione, con lavoro e umiltà, perché nel mondo del calcio sono in tanti a montarsi la testa, non consapevoli di quanto il talento da solo serva a poco.

Le dichiarazioni del neo nazionale sono le classiche parole di chi sa che Coverciano deve essere solo un punto di partenza, non un punto di arrivo. "Starà a me ora dimostrare di meritare questa maglia", afferma il terzino. Accontentarsi mai. Oggi la convocazione, nel mirino la voglia di rimanere in pianta stabile schierato su quella casella destra che a Milano è esclusiva tutta sua.
Velocità, tecnica e fase difensiva. Esterno moderno, calpesta con la stessa scioltezza la propria e la metà campo altrui. Dallo scontro con Cristiano Ronaldo ha acquisito consapevolezza nei propri mezzi ed è cresciuto in maniera esponenziale fino a diventare un principe azzurro.