Rafael Leao, duttile e dinamico: chi è l’attaccante del Lille classe ’99

Rafael Leao, duttile e dinamico: chi è l’attaccante del Lille classe ’99MilanNews.it
domenica 28 luglio 2019, 14:30Primo Piano
di Luca Vendrame

Rafael Alexandre da Conceição Leao, noto ai piu solo come Rafael Leao, è uno dei nomi più caldi in questi giorni di calciomercato rossonero. Nato ad Almada il 10 giugno 1999, l’attaccante portoghese di origini angolane è uno dei prospetti più interessanti messi in risalto dallo scorso campionato di Ligue 1, dove con il Lille ha disputato 24 partite, segnando 8 reti, fornendo 2 assist ed attirando parecchie attenzioni su di sé.

CARRIERA – Rafael Leao, a soli 20 anni, è agli albori di una carriera che ha avuto origine nel settore giovanile dello Sporting Lisbona, col quale ha debuttato nell’ottobre del 2017 nella Coppa di Portogallo, trovando la 4a rete del 4-2 finale contro l’Oleiros. Dopo 3 presenze e 1 gol con lo Sporting Lisbona nel 2017-18, a motivo dei forti problemi economici del club a fine stagione rescinde il contratto unilateralmente, per poi unirsi al Lille del ds Campos, lo stesso ds del Monaco ai tempi di Mbappé, Lemar, Kondogbia, Bakayoko e Mendy. In Francia il talento del lusitano si mette subito in mostra, collezionando da debuttante 24 presenze in 1.297 minuti di impiego, trovando 8 gol e 2 assist, con una partecipazione attiva ad 1 gol ogni 130 minuti giocati.

CARATTERISTICHE – Attaccante alto e forte fisicamente (188 cm), il giovane portoghese è anche rapido e veloce. Capace di giocare come terminale di un sistema di gioco, come è stato impiegato maggiormente nel 4231 di Christophe Galtier, Leao può giocare anche come seconda punta, accanto o alle spalle del centravanti designato. Una discreta tecnica di base abbinata alle sue doti atletiche, infatti, gli permettono di essere efficace sia come rapace d’area che come dribblatore e assistman, aprendo il ventaglio delle scelte al proprio mister ed offrendo più soluzioni offensive tanto dall’inizio quanto a partite in corso. Per caratteristiche e stile di gioco, in Francia lo paragonano a Pierre Emerick Aubameyang, ex promessa rossonera che si è realizzata lontano da San Siro (esplodendo a Saint Etienne, consacrandosi a Dortmund e continuando a segnare a Londra) e che il Diavolo ha sognato di riportare a casa non più lontano di due estati fa, senza riuscirci. E che probabilmente non vuole parlare in futuro di un altro rimpianto.