Recuperi lampo e piacevoli scoperte in nuovi ruoli: l'emergenza in difesa sta per terminare

Recuperi lampo e piacevoli scoperte in nuovi ruoli: l'emergenza in difesa sta per terminareMilanNews.it
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mercoledì 12 dicembre 2018, 15:33Primo Piano
di Thomas Rolfi

Sta rientrando, con qualche settimana di anticipo rispetto a quanto previsto inizialmente, l'emergenza infortuni in casa Milan. Almeno per quanto riguarda  il reparto difensivo, che ritroverà a breve sia Mateo Musacchio che Alessio Romagnoli, la coppia centrale titolare dei primi mesi di questa stagione. In loro assenza, sia Zapata che Abate hanno svolto un ottimo lavoro sino a qui. Soprattutto per quanto riguarda il terzino, che a 32 anni ha sorpreso tutti reiventandosi in un ruolo che non aveva mai rivestito in carriera. Merito, indubbiamente, anche di Gattuso, che ha scelto di schierarlo in quella posizione nonostante il parere contrario della stragrande maggioranza di addetti lavori e tifosi.

RECUPERO LAMPO - Se Alessio Romagnoli sta rispettando alla perfezione i tempi di recupero previsti in seguito alla lesione della giunzione miotendinea del gemello mediale del polpaccio sinistro, diversa è la situazione per quanto riguarda Mateo Musacchio. La diagnosi per l'argentino era stata ancor più pesante: lesione del legamento crociato posteriore e 6-8 settimane per rivederlo in campo. A distanza di un mese, invece, il roccioso difensore albiceleste figura già nell'elenco dei convocati per l'Olympiacos, dopo aver svolto qualche allenamento con il resto del gruppo nel corso della settimana. Anche il capitano rossonero ha partecipato ad alcune sessioni in gruppo, ma non essendo presente nella rifinitura di questa mattina a Milanello. Sarà necessario ancora qualche giorno, forse già nella prossima trasferta di Bologna, per vedere il suo nome tra la lista dei disponibili.

ANCORA ABATE - Musacchio è a disposizione, ma difficilmente potrà partire dall'inizio. Contro i greci, infatti, verrà richiesto un ulteriore sacrificio ad Abate, con Zapata che lo affiancherà al centro della difesa. Superato questo scoglio, però, la strada dovrebbe essere in discesa per quanto riguarda il reparto difensivo, in cui figurerebbe il solo Caldara come indisponibile ancora per almeno un paio di mesi. Il rientro di Musacchio, Romagnoli e la scoperta di Abate - che in caso di necessità potrebbe dare il proprio contributo - potrebbe spingere la dirigenza rossonera a concentrare le risorse per il mercato estivo per altri due reparti che richiedono certamente nuovi innesti: l'attacco e, soprattutto, il centrocampo.