Rivoluzione all'inferno, il Diavolo cambia volto. Via Fassone e la parte cinese, un anno dopo è tutto diverso

Rivoluzione all'inferno, il Diavolo cambia volto. Via Fassone e la parte cinese, un anno dopo è tutto diversoMilanNews.it
© foto di DANIELE MASCOLO/PHOTOVIEWS
sabato 21 luglio 2018, 20:30Primo Piano
di Daniele Castagna

Dalle cose formali alla revoca per giusta causa, il passo dura poco più di un anno. Con epicentro a Milano, precisamente in via Aldo Rossi, un terremoto ha scosso le fondamenta di Casa Milan, modificandone drasticamente l'aspetto. No, non parliamo di danni strutturali alla sede rossonera, ma di un completo e totale cambio al vertice. Se l'estate 2017 verrà ricordata come la stagione della grande illusione, con investimenti e colpi di mercato in sequenza, l'attuale periodo resterà negli annali come quello della rivoluzione italo-americana.

Eccezion fatta per Massimiliano Mirabelli, Casa Milan diventa a porte girevoli per Yonghong Li, David Han Li, Lu Bo, Renshuo Xu e Marco Fassone che vengono rimossi dalla società per giusta causa, accompagnati dunque verso l'uscita senza tanti complimenti. Il nuovo cda, approvato all'unanimità, prende la carica per i prossimi tre esercizi (fino al 30 giugno 2020) con la seguente composizione: Paolo Scaroni, Marco Patuano, Frank Tuil, Giorgio Furlani, Alfredo Craca, Salvatore Cerchione, Gianluca D'Avanzo e Stefano Cocirio. Una vera e propria rivoluzione all'inferno, nel cuore della residenza del Diavolo dove vengono piantate due bandiere, una italiana e una statunitense.

Ed è proprio questa metà a stelle e striscie a prendere la parola al termine del cda. Paul Singer, fondatore, Co-CEO e Co-CIO di Elliott Management Corporation dichiara gonfiando il petto: "L'elezione di un nuovo Consiglio d'Amministrazione segna un ulteriore passo per riportare il Milan sulla giusta strada. Elliott è ben attrezzata per fornire stabilità finanziaria e adeguata supervisione [...]. Riconosciamo il posto di primo piano che AC Milan occupa nel mondo del calcio e siamo consapevoli della responsabilità che deriva dal possedere una franchigia così storica". Il glorioso passato del club resta cruciale in ogni prospettiva futura della squadra, al centro di un progetto di rilancio totale in ottica Champions come rivela Paolo Scaroni, neo eletto Presidente Esecutivo: "Questo è un momento cruciale nella storia del club e siamo tutti grati di avere un nuovo proprietario impegnato a riportare il Milan al suo antico splendore". L'era americana prende ufficialmente il controllo dei piani alti di Casa Milan, ed in attesa di conoscere il nuovo ad "già individuato", si entra nella stretta finale per il ritorno a casa di Leonardo Nascimento de Araujo. L'ex asso brasiliano vestirà i panni di direttore responsabile dell'area tecnica, e secondo i colleghi di Sky Sport, avrebbe già contattato Rino Gattuso per fugare ogni dubbio relativo al rapporto tra i due. Cronaca di una giornata storica, il racconto della rivoluzione del Milan.

Con la speranza che si possa tornare a parlare solo di pallone, esclusivamente di calcio giocato.