Tuttosport - Calvario Maignan: Supercoppa a rischio. Nessuno sconto per Sportiello

Tuttosport - Calvario Maignan: Supercoppa a rischio. Nessuno sconto per SportielloMilanNews.it
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sabato 24 dicembre 2022, 10:00Primo Piano
di Francesco Finulli

Le preoccupazioni che si temevano sono state confermate e Mike Maignan dovrà prolungare la sua assenza dal terreno di gioco dopo aver svolto degli esami al polpaccio nella giornata di ieri. L'assenza del portiere francese si protrarrà minimo fino a metà gennaio mettendo in discussione la Supercoppa e il Milan intanto si guarda intorno.

La Supercoppa è un miraggio

Come scrive questa mattina Tuttosport, le possibilità che Mike Maignan sia il portiere titolare del Milan a Riad il 18 gennaio quando si giocherà il derby tra i rossoneri e l'Inter valido per la Supercoppa Italiana non sono molto elevate. Gli esami di ieri hanno mostrato come il processo di recupero dal doppio infortunio al polpaccio, prima al gemello e poi al soleo, non sia andato ancora per il verso giusto. Secondo quanto filtra dalla società che, per il momento, ha deciso di non emettere alcun comunicato ufficiale, il polpaccio di Maignan sarà esaminato nuovamente fra due settimane quindi verso l'inizio di gennaio. Anche questa prossima visita dovesse dare riscontri positivi, il portiere dovrebbe comunque fare una corsa contro il tempo per giocarsi la Supercoppa: va infatti rimarcato come Maignan non giochi una gara ufficiale dal lontano 22 settembre, giorno in cui si infortunò nell'amichevole tra Francia e Austria.

Sportiello chiuso

Per il momento dunque, il Milan naviga un po' a vista per quanto riguarda il problema del portiere. Non è ancora chiaro quando Maignan potrà tornare tra i pali e la sensazione è che le prossime due settimane di lavoro in palestra differenziato saranno decisive. Maldini e Massara si guardano intorno per cercare di capire se sia necessario anticipare l'arrivo di un nuovo portiere. Marco Sportiello è l'indiziato numero uno per il ruolo: il portiere dell'Atalanta arriverà in ogni caso alla corte di Pioli a luglio, liberandosi a zero dalla Dea. Il problema attuale è che la squadra di Gasperini non intende lasciar partire a gennaio il suo secondo e ha avanzato delle richieste ritenute al momento troppo elevate. Se lo stop di Maignan dovesse però prolungarsi il Milan dovrà fare le sue valutazioni con Cragno e Vicario che rimangono sullo sfondo, per il momento.