Un miracolo per allontanare derby e critiche: Gigio torna a volare con una parata da 3 punti

Gianluigi Donnarumma da sempre è sotto gli occhi dei riflettori. Sin da quando ha esordito, poco più che sedicenne, con la maglia del Milan in Serie A, com'è naturale che sia, per un portiere nato con le doti del numero 99 rossonero. Ne consegue che le sue prestazioni vengano perennamente vivisezionate e analizzate con il microscopio. Nel bene, ma anche nel male. Il tutto è stato amplificato esponenzialmente in seguito al tira e molla sul rinnovo a cifre monstre avvenuto nell'estate 2017 che il suo agente è riuscito a strappare alla precedente dirigenza di via Aldo Rossi, facendo leva sulla complicata situazione contrattuale che riguardava il nativo di Castellamare di Stabia.
PIOGGIA DI CRITICHE - .Come quelle che si sono abbattute su Gigio dopo l'errore commesso nel derby, che è costato una sconfitta che ha lasciato una ferita profonda a distanza di giorni, nonostante le vittorie contro Sampdoria e Genoa abbiano lenito, seppur parzialmente, quella serata. Nella stagione di Donnarumma fino a qui ci sono alcune incertezze, errori evidenti, ma anche veri e propri interventi prodigiosi. Dagli errori contro Inter e Cagliari, all'imprecisione contro il Napoli sul pareggio di Zielinski, dalle parate contro Sassuolo ed Empoli (super quella di puro istinto contro Caputo nel primo tempo al Castellani) al miracolo (così Gattuso lo ha definito nel post partita) della sfida vinta 2-1 contro il Genoa.
MIRACOLO DA 3 PUNTI - Serviva come il pane a Gigio Donnarumma una parata straordinaria come quella compiuta ieri sera. Sia per allontanare le polemiche del derby che per cancellare (seppur parzialmente) nella sua testa l'errata valutazione su quel cross di Vecino che ha spalancato la porta ad Icardi. L'intervento su Lazovic è di quelli da applausi, l'estremo difensore rossonero ci mette la manona destra andando giù in una frazione di secondo e deviando il pallone alla destra della porta. Se da una parta è vero che il piatto mancino dell'esterno rossoblù non aveva una velocità irrestitibile, è altrettanto giusto sottolineare che era un tiro radente al suolo, molto preciso e che è passato anche sotto il piede destro di Romagnoli. Se questa possa essere la parata che sblocchi definitivamente Donnarumma dal punto di vista mentale solo il futuro lo dirà, ciò che è certo è che sia stato un intervento da 3 punti e che nel momentaneo quarto posto del Milan in classifica ci sia anche lo zampino del suo portiere.
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