Allegri ha cambiato tutto! Evento storico per Milano. Modric non è umano. L’importanza del tifo a San Siro

Allegri ha cambiato tutto! Evento storico per Milano. Modric non è umano. L’importanza del tifo a San SiroMilanNews.it
Oggi alle 00:00Editoriale
di Antonio Vitiello

Il Milan è rinato grazie a Massimiliano Allegri. L’impatto avuto dal tecnico livornese è stato enorme all’interno dello spogliatoio, sia dal punto di vista della mentalità che dell’organizzazione di gioco. Max è una garanzia per la serie A e lo sta dimostrando con i fatti. Nonostante il Milan abbia subito l’ennesima rivoluzione in estate, con tanti cambiamenti, il tecnico toscano è riuscito a trasmettere subito le sue idee. Aiutato da giocatori come Rabiot e Modric a centrocampo, ma anche da ragazzi seri come Gabbia, Pulisic e Maignan, il Milan si è ritrovato ad un mese dalla fine del mercato ad essere primo in classifica.

Aver battuto il Napoli significa tante cose. La prima è che il Milan è tornato ad essere una squadra. Non è un fattore da sottovalutare. Il gruppo nello sport è tutto. Essere una squadra che si sacrifica, che sa soffrire e lottare insieme, fa la differenza. Contro il Napoli i rossoneri hanno giocato 40 minuti con un uomo in meno, resistendo fino all’ultimo secondo. In passato la rimonta si sarebbe materializzata, stavolta no.

La testa c’è, lo spirito pure. Dal punto di vista atletico qualcuno deve ancora crescere, ma è l’organizzazione di gioco l’altro aspetto che fa la differenza. Allegri è stato bravo a capire che questa squadra potesse giocare con il 352, in modo da avere maggiore solidità in difesa. Si è adattato al materiale umano messo a disposizione dal club.

In campo poi c’è un fenomeno che sta regalando emozioni. Probabilmente non è umano Luka Modric, perché non è normale giocare 98 minuti con quella intensità contro il Napoli quando hai 40 anni. Modric è il faro del centrocampo ma non solo in fase offensiva. Spicca per essere il primo in assoluto in serie A per tante statistiche difensive.

1° - Passaggi riusciti (300)

1° - Passaggi riusciti metà campo avversaria (169)

1° - Line-Breaking Passes (46)

1° - Possessi guadagnati (31)

1° - Palloni intercettati (10)

Siamo fortunati a vedere questo magnifico giocatore con la maglia del Milan, e ad ogni partita dimostra quanto sia un fuoriclasse.

E’ stato fondamentale, contro il Napoli, il ritorno del tifo organizzato. Lo stadio con i cori e il sostegno della Curva Sud è tutt’altra cosa. Rivedere San Siro nuovamente “vivo” dopo mesi complicati può essere un fattore in più per il resto della stagione.

Chiudiamo con lo stadio. La vittoria del SI per la cessione dell’impianto sportivo a Milan e Inter è un avvenimento storico per la città. Ci saranno sicuramente dei ricorsi ma l’iter dovrebbe portare alla realizzazione del nuovo stadio entro il 2031, con la demolizione di San Siro nell’anno seguente. Il costo a carico di Milan e Inter per l’acquisizione di San Siro e delle aree adiacenti è di circa 197 mln di euro più le spese di bonifica. Il nuovo impianto costerà 1 miliardo e 200 mln, sarà uno stadio da 71.500 e 500 posti distribuiti su due anelli. Gli studi Foster e Manica sono stati già incaricati alla realizzazione, coloro che hanno costruito il nuovo Wembley.

Resta il grande rammarico per non aver costruito uno stadio solo a tine rossonere, ad esempio il progetto a San Donato era già molto avanzato, ma in condivisione con l’Inter per mancanza di risorse economiche da parte delle due proprietà.