Big match a Bergamo. Mercato top in avanti, dietro (a oggi) non pervenuto

Big match a Bergamo. Mercato top in avanti, dietro (a oggi) non pervenutoMilanNews.it
domenica 21 agosto 2022, 00:00Editoriale
di Andrea Longoni

La sfida di stasera contro l'Atalanta rappresenta il primo big match del campionato. La squadra di Gasperini ha decisamente cambiato pelle, ma non va mai sottovalutata per definizione.
Una vittoria rossonera significherebbe molto: sarebbe un segnale importante in una stagione in cui il Milan proverà a confermarsi campione. La sensazione, poi, è che mai come quest'anno per lo scudetto saranno decisivi gli scontri diretti ( sembra esserci divario ancora più netto tra le grandi e le piccole).
Rispetto al buon esordio contro l'Udinese servirà più concentrazione dal primo minuto ed evitare gravi errori individuali come in occasione dei due gol dei friulani. Il rientro di Tonali servirà a dare più equilibrio alla squadra, che là davanti quest'anno ha un potenziale notevole. Il recupero di Rebic è un'arma in più, lo stesso Brahim ha iniziato alla grande, ma sospendiamo i giudizi visto che era partito forte pure un anno fa, per poi deludere e non poco.
Le aggiunte di De Ketelaere, Origi e Adli alzano il livello e il potenziale fatturato realizzativo.
I primi due nei pochi minuti a disposizione contro l'Udinese hanno già fatto intravedere qualità importanti, mentre deve ancora arrivare il momento del francese ex Bordeaux, sul quale ci sono attese e speranze non indifferenti.

Se in attacco il mercato ha potenziato, lo stesso non si può dire purtroppo per difesa e centrocampo.
Dietro anche a livello numerico la coperta è corta: Romagnoli non è stato sostituito.
In mezzo al campo invece il problema è di qualità: non è arrivato un giocatore in grado per caratteristiche di rimpiazzare Kessie.
La capacità di occupare il campo di Onyedika e la sua esplosività rendono il 21enne nigeriano potenzialmente l'uomo giusto: anche qui però le solite difficoltà a chiudere una trattativa sulla carta anche molto semplice. Le colpe, intendiamoci, non sono di Maldini e Massara, ma evidentemente di una Proprietà che non fornisce loro i mezzi necessari, e cioè i soldi.
E pensare che qualcuno storceva il naso quando si parlava a giugno di un budget piuttosto ridotto.
Le valutazioni finali verranno fatte il 1 Settembre, ma oggi ma ancora quel guizzo importante sul mercato: perchè il centrocampista, soprattutto, non è qualcosa che 'se c'è l'occasione bene, altrimenti andiamo bene così'. Il centrocampista dev'essere una priorità di questo Milan.