Derby cruciale: troppo importante Rabiot. Il Milan prenderà una punta: Tare già al lavoro

Derby cruciale: troppo importante Rabiot. Il Milan prenderà una punta: Tare già al lavoroMilanNews.it
Oggi alle 00:00Editoriale
di Antonio Vitiello

Siamo in quella settimana li. Finalmente la sosta è finita e all’orizzonte comincia a fare capolino il derby della Madonnina. Appuntamento per domenica sera a San Siro, prima contro seconda in classifica, sfida sempre affascinante e molto sentita da queste parti. I rossoneri stanno per recuperare pedine importanti, oggi (martedì 18 novembre) dopo un mese di assenza dovrebbe tornare in gruppo Adrien Rabiot per l’allenamento del pomeriggio. Un recupero importantissimo perché c’è un Milan con Rabiot e un Milan senza il francese. Sono i numeri a dirlo. Insieme a lui ci sarà pure Pulisic, altro giocatore mancato tantissimo al Diavolo, e ci sono possibilità pure per Santi Gimenez. Inoltre Ardon Jahari sta migliorando molto la condizione atletica e chissà che tra il derby e la prossima contro la Lazio possa cominciare a giocare partite ufficiali dopo il test amichevole contro la Virtus Entella, dove ha ringraziato Allegri per averlo aspettato e organizzato la partita per lui.

Il derby è cruciale ma non decisivo per due motivi. Il primo riguarda la data sul calendario. Siamo ancora a novembre e le cose non possono già essere definitive. Ma è cruciale perché in caso di vittoria o pareggio del Milan le due squadre rimarrebbero attaccate in pochi punti. In caso di sconfitta invece i rossoneri andrebbero a -5 e per la prima volta si creerebbe un distacco importante con la vetta della classifica. Il Milan a detta di tutti non è ancora attrezzato per il titolo, ma quando indossi la maglia rossonera non puoi tirati indietro. L’obbligo di provarci è nel Dna di questo club. Sentire le parole di Modric nel caso.

Ma tra un mese e mezzo c’è il mercato di riparazione dove il Milan tenterà di riparare ad un errore commesso in estate. Perché la mancanza di una punta d’area di rigore era palese fin dal mese di giugno, quando il club aveva fatto capire di voler prendere un giocatore con determinate caratteristiche. Poi è arrivato Nkunku, con una spesa altissima, ma con altre qualità. Ora si tornerà sulle indicazioni di giugno, ovvero tentare di acquistare un attaccante forte fisicamente, in grado di far salire la squadra, capace nella copertura del pallone in zona offensiva, e bravo nel saper far gol. Sarà semplice? Per niente, soprattutto a gennaio. Ma il direttore sportivo Igli Tare è già al lavoro per cercare di portare a Milanello l’uomo giusto. Purtroppo non arrivano conferme su Lewandowski per la sessione invernale, nel senso che sarebbe stato perfetto per il Milan ma il Barcellona non lo lascia partire, inoltre il suo ingaggio è veramente alto. Per l’estate il discorso potrebbe cambiare, ma questo è un altro capitolo. Poche chance anche per Icardi o Pellegrino del Parma, così come Zirkzee, nomi che nelle ultime ore sono stati accostati alla formazione milanista.