Il var di Parma è un pessimo segnale. Milan capolista: pochi falli, molti gialli. Cancellate la cattiva idea Perth

Il var di Parma è un pessimo segnale. Milan capolista: pochi falli, molti gialli. Cancellate la cattiva idea PerthMilanNews.it
Oggi alle 00:00Editoriale
di Franco Ordine

È passato sotto silenzio, per via della delusione provocata dal 2 a 2 finale, il curioso siparietto avvenuto tra var e arbitro in occasione del rigore fischiato da Di Bello per il 2 a 0 di Leao. Dal punto di vista tecnico, invece, come ha spiegato poi lo stesso designatore Rocchi, si è verificato un cortocircuito che testimonia il tentativo di scambiare le immagini chiarissime. Di Bello è stato chiamato al video perché Maggioni ha invertito la responsabilità del fallo attribuendola a Saelemaekers invece che al difensore del Parma. E in questa occasione solo l’esperienza del fischietto pugliese ha consentito di ripristinare la realtà. Immaginate se al posto di Di Bello ci fosse stato un arbitro esordiente e magari al posto di Maggioni un varista di nome e provata esperienza: il rischio che venisse cancellato il rigore solare sarebbe stato gigantesco. E allora c’è da chiedersi se oltre alla impreparazione di Maggioni c’è da prendere in considerazione qualche altro fattore esterno.

La classifica dei falli e dei gialli - In questo senso viene in soccorso la graduatoria ufficiale del numero di falli effettuati dalle singole squadre di serie A con relativa applicazione delle ammonizioni. L’interesse è nato probabilmente dopo le accuse di Sarri all’arbitro Manganiello che nulla ha inciso sul risultato ma di sicuro ha ricevuto le sacrosante censure per una serie di ammonizioni (Lautaro su Zaccagni, Bastoni su Isaksen e Carlos Augusto su Zaccagni) risparmiate agli interisti. La classifica di cui sopra recita esattamente così: il Milan incassa un cartellino giallo ogni 6,41 falli; la Juventus uno ogni 8 falli; il Napoli uno ogni 9,25 falli; l’Inter uno ogni 9,35 falli ed è giustamente in fondo alla graduatoria. Questo rilievo statistico ripropone il tema del peso politico dei club e in questo senso aver messo da parte il ritorno di Adriano Galliani al Milan con un qualche incarico non può che far emergere questo deficit. Altra annotazione. In occasione del vertice romano tra arbitri e club di serie A il Milan era rappresentato dal ds Tare mentre l’Inter ha spedito in prima fila il presidente Beppe Marotta, nonché consigliere federale. A leggere il resoconto fatto dal Corriere dello Sport in quella circostanza poi, proprio Marotta ha preso la parola (“cosa possiamo fare per aiutarvi?”) testimoniando così la volontà di voler dare una mano agli arbitri finiti nella bufera per via di alcuni strafalcioni commessi dall’inizio della stagione.

Quando si decide il viaggio a Perth? - Siamo quasi a metà novembre e non c’è ancora una decisione definitiva sul conto del viaggio eventuale a Perth di febbraio 2026. Dagli uffici di Lega serie A fanno sapere che hanno già prevista una soluzione alternativa in vista di un possibile no della federazione asiatica, dietro il quale si nasconderebbero le perplessità di Ceferin e di Infantino, preoccupati dal fornire un precedente pericoloso. Ma allora a Milan e Como lanciamo questo appello: abbiate il coraggio di rivedere il vostro sì e puntate a una soluzione meno complicata.