Allegri: "Leao non sarà convocato: ha questo fastidio che non gli consente di scattare alla sua velocità"
Amici e amiche di MilanNews.it, ben ritrovati! Passato il Natale si torna in campo, ed il Milan domani mattina, ore 12:30, affronta l'Hellas Verona a San Siro. Mister Allegri, che a breve parlerà in conferenza stampa, sembrava potesse contare nuovamente sulla coppia titolare Leao-Pulisic, schierata in Serie A solo una volta dall'inizio, ma molto probabilmente non sarà così: il portoghese non è ancora al meglio e bisognerà capire se riuscirà ad andare in panchina. Rimanete con noi ed il nostro live testuale per seguire tutte le dichiarazioni di Massimiliano Allegri.
14.00 - Comincia la conferenza stampa di Massimiliano Allegri alla vigilia di Milan-Hellas Verona.
A Riad il Milan ha perso la partita ma lo stadio era molto rossonero... Domani attesi 73k spettatori per Milan-Verona. C'è questo entusiasmo da tenere?
"Credo che dall'inizio dell'anno i tifosi sono stati sempre molto presenti, per noi è una bellissima cosa. L'importante domani è cercare di fare i 3 punti contro un Verona scorbutico, ha giocatori veloci. Una squadra che attacca molto bene l'area, dobbiamo fare una partita ordinata, cercando di migliorare la fase difensiva che nelle ultime partite, come squadra, è venuta a mancare".
Su Nkunku:
"Sorrido perché credo che abbia le qualità per fare bene anche domani visto che Leao non è della partita e non sarà convocato: ha questo fastidio che non gli consente di scattare alla sua velocità. Ho preferito lasciarlo a casa perché i giocatori part-time non vanno bene. Fullkrug è arrivato sorridente e contento di essere arrivato al Milan, l'ho visto molto volenteroso. Ha una settimana di allenamenti e poi il 2 ci sarà col Cagliari. Gabbia è ancora fuori, sta andando bene ma vedremo se sarà a disposizione col Cagliari, altrimenti col Genoa. Fofana sta bene, gli altri stanno bene tranne Gimenez che sta facendo rieducazione alla caviglia".
Le difficoltà con le piccole:
"Battere le piccole non è semplice in questo momento del campionato. Per vincere bisogna fare bene entrambe le fasi, soprattutto con le piccole quando hai molto più possesso della palla e questo dato a noi ci è contro. Speriamo di fare i tre punti domani. Il calcio non si spiega, si gioca. Abbiamo 32 punti, dobbiamo riprendere a fa re la fase difensiva come squadra: fare di tutto per creare difficoltà all'avversario. Abbiamo preso gol in modo troppo facile. Dobbiamo tornare ad essere più tosti nella fase difensiva".
Su Fullkrug:
"Ha caratteristiche che in squadra non abbiamo. La prima mia sensazione è che era molto sorridente e molto contento di essere arrivato al Milan. È indietro di condizione, ha bisogno di lavorare. In questa settimana gli verrà messo minutaggio nelle gambe e ci potrà essere contro il Cagliari".
Ancora su Nkunku:
"A volte ci sono giocatori che arrivano e hanno bisogno di più tempo per inserirsi, anche per questione caratteriali. Ha una tecnica molto importante a vederlo negli allenamenti. Sono fiducioso, lui deve esserlo perché è in un ambiente che lo vuole e aspetta che faccia gol".
Va corretto l'approccio alle partite?
"Correggere si può correggere tutto. C'è stato un periodo in cui andavamo in vantaggio, ora andiamo sotto: speriamo di invertire domani questa tendenza. Non è una questione di approccio ma di attenzione della fase difensiva in generale. Bisogna tornare ad essere più cattivi che quando non abbiamo palla bisogna pensare a difendere nel modo giusto".
Vedendo il mercato delle altre non sarà facile per il Milan arrivare tra le prime quattro...
"Non so cosa faranno Juve e Roma sul mercato. Sono d'accordo con Capello sul fatto che arrivare tra le prime quattro è molto difficile. È importante arrivare a marzo attaccati o dentro le prime quattro. Da domani fino al 18 febbraio avremo 9 partite: 3 in casa e 6 in trasferta. Sono due mesi molto importanti che ci devono consentire di rimanere aggrappati al gruppo di testa. Domani abbiamo la prima col Verona, speriamo di fare una prestazione di squadra, ordinata, con pazienza. Loro spaccano la partita in due. Come tutte le partite passano da una buona fase difensiva. Se si ritorna a non prendere gol è più facile vincere le partite".
A Nkunku pesa il costo del cartellino?
"Penso sia un discorso di inserimento. Il campionato italiano è molto formativo, ed è il secondo più bello al mondo dopo quello inglese. È molto più difficile. Hai meno spazi, ti giocano addosso, c'è molta più malizia, le partite sono più sporche. Magari ha bisogno di un pochino in più di tempo per adattarsi".
È pesata l'assenza di Fofana?
"È un giocatore molto importante per la squadra. Può e deve fare di più, lo deve volere. Cambi? In questo momento cambiare a livello tattico non c'è bisogno. Deve cercare di mettere in campo e sfruttare al meglio le caratteristiche dei giocatori che ho a disposizione".
Jashari e Ricci sono due ragazzi che potranno rimanere al Milan a lungo?
"Assolutamente sì. Jashari viene da un infortunio. È stato 3 mesi e mezzo fermo. Sono molto contento, può solo crescere. Ricci assolutamente non si muove: giocatore affidabile, ragazzo intelligente e soprattutto gli preme molto stare al Milan. Sono molto contento, quando ha giocato ha sempre fatto bene. Non vedo la possibilità che possa lasciare il Milan".
De Winter braccetto e Tomori centrale senza Gabbia?
"Ci ho pensato, l'ho provato, ma credo che in questo momento qua Tomori possa fare benissimo il braccetto e De Winter può fare benissimo il centrale. È arrivato, ha giocato bene e ha fatto errori come tutti. Può crescere".
Che raccomandazioni ha dato?
"Abbiamo detto che il Verona è una squadra che ha fatto sempre belle partite. Ha talmente giocatori di velocità e tecnica davanti che se non hai la sicurezza difensiva dietro rischi di capitolare".
Tra Saelemaekers e Rabiot chi è più equilibratore?
"Sono due giocatori importanti come tutti gli altri. Quando non abbiamo palla tutti dobbiamo pensare a difendere, anche le punte. Saele ha potenzialità importanti per crescere. Rabiot è un giocatore di esperienza, internazionale. Dopo l'infortunio sta crescendo e questa è una cosa molto importante".
Su Loftus-Cheek:
"Ruben è un giocatore importante per noi, l'ho detto all'inizio e l'ho detto anche quando stava giocando meno. In queste 9 partite avremo bisogno di tutti, tutti dobbiamo avere l'obiettivo chiaro che è tornare a giocare alla Champions: arrivare tra le prime quattro non è semplice, non è complicato. Bisogna rimanere sempre in piedi qualsiasi cosa succeda e fare un passettino alla volta. Non sarà semplice ma solo cona la voglia, la convinzione e la determinazione possiamo farcela di arrivare all'obiettivo".
14.17 - Termina la conferenza stampa di Massimiliano Allegri.

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