Il capolavoro di Pioli. Elliott a gennaio rinforzerà il Milan. Obiettivo Parma per tre infortunati

Il capolavoro di Pioli. Elliott a gennaio rinforzerà il Milan. Obiettivo Parma per tre infortunati
© foto di Antonio Vitiello
mercoledì 9 dicembre 2020, 00:00Editoriale
di Antonio Vitiello

Un gruppo così unito e coeso non si vedeva da anni a Milanello. Il Milan è meritatamente primo in classifica e non perde in campionato da 22 partite, praticamente 9 mesi, e ha dimostrato di saper vincere senza la spina dorsale della squadra perché si affida allo spirito di squadra e non al singolo. I rossoneri hanno vinto e continuano a farlo con o senza Ibrahimovic, Kjaer, Bennacer e Leao, con sofferenza e applicazione come nella trasferta di Genova ma tenendo ben saldo il primo posto. E se questa squadra non è più una sorpresa gran merito va a Stefano Pioli. Poco più di un anno fa il tecnico arrivava a Milano con grande scetticismo ma nel corso di questi mesi ha svolto un lavoro straordinario sulla psicologia dei suoi giocatori. Ha riabilitato qualche elemento finito ai margini, ha messo gli uomini giusti nel 4-2-3-1 che ha cucito a perfezione per la rosa, ha avuto la fortuna di avere un fenomeno come Ibrahimovic che l’ha aiutato nella crescita dello spogliatoio, ma è stato Pioli a saper entrare in sintonia con lo svedese. La mentalità è cambiata, la squadra non è più quella fragile che per anni non riusciva a mettere in fila tre successi di seguito.

Questo è un gruppo forte, che lotterà fino alla fine per le prime posizioni, e Pioli ha fatto un lavoro eccezionale, naturalmente supportato dalla dirigenza e dalla proprietà. Elliott è molto soddisfatto di come stanno andando le cose e a gennaio non si tirerà indietro nel rinforzare la squadra. La dirigenza è a lavoro per rendere il Milan ancora più competitivo e giocarsi questo campionato con più pedine a disposizione nella seconda parte di stagione, quando si andranno a tirare le somme. Il primo ruolo che verrà rinforzato è quello del difensore centrale, ormai non è più una novità. Si stanno scegliendo i profili più adatti per la convivenza con Kajer, Romagnoli e Gabbia (quest’ultimo cresciuto molto). Attenzione anche ad un mediano in più, perché dopo Tonali, Kessie e Bennacer c’è il vuoto. E in attacco un esterno destro se dovessero arrivare delle opportunità. Il Milan si farà trovare pronto qualora ci fossero delle occasioni. Finalmente in società c’è un bel clima di collaborazione e condivisione, tutti remano dalla stessa parte e i risultati sul campo si vedono.

La capolista domenica affronterà il Parma e a Milanello sperano di recuperare tre giocatori. Ieri Ibrahimovic e Bennacer hanno lavorato ancora a parte ma stanno meglio, ci sono passi in avanti perché possano sperare di rientrare tra i convocati domenica. Sta molto meglio Leao che ieri dopo aver fatto una parte da solo ha lavorato con il resto del gruppo nel finale dell’allenamento, dunque il portoghese è quasi recuperato. Bisogna attendere ancora il controllo medico per sapere di più sulle condizioni di Kjaer, pilastro fondamentale della difesa. Ma a prescindere dai singoli, il Milan è forte nel collettivo e nello spirito e contro il Parma farà di tutto per aggiungere un’altra vittoria alla collezione.