L'anticipo di Galli - Milan-Napoli: per continuare a vincere e convincere

L'anticipo di Galli - Milan-Napoli: per continuare a vincere e convincereMilanNews.it
Oggi alle 00:00Editoriale
di Filippo Galli

Domenica sera si gioca Milan-Napoli. L’aspettavamo da tempo, una partita come questa: una partita che ci potrebbe consacrare tra le migliori del campionato e magari, chissà, lo sapremo solo dopo Juventus-Atalanta di domani sera, darci l’opportunità di andare in testa alla classifica del Campionato in coabitazione proprio con la squadra allenata da Antonio Conte.

Vediamo quindi, in attesa del primo big match della stagione, quali sono i nostri punti di forza equali invece le difficoltà che potremmo incontrare affrontando i partenopei. 

Innanzitutto, il momento che stiamo attraversando è certamente favorevole perché la squadra ha acquisito consapevolezza dei propri mezzi. La prestazione di Udine, riproposta anche in coppa Italia contro il Lecce, ha certificato che possiamo giocare da “grande”, con un 5-3-2 basso ma non schiacciato che ci dà solidità difensiva e che ci permette, anche grazie all’aggressività in avanti, in particolare dei nostri centrocampisti, di determinare con continuità e velocità lo sviluppo del gioco, una volta riconquistata la palla. In tal modo si limita l’iniziativa dell’avversario e sappiamo quanto sarà importante riuscire a farlo proprio contro il Napoli.

In secondo luogo, tutti gli interpreti sono in crescita, dall’ottimo Saelemaekers a Estupinan, che aveva iniziato destando più di una perplessità ma che ora sembra sempre più padrone del suo ruolo.I tre centrali, tolte le amnesie dell’esordio in campionato, si sono dimostrati un muro su cui fare affidamento soprattutto se il centrocampo continuerà a sporcare i palloni diretti all’attacco avversario. Non a caso, siamo reduci da tre partite di campionato senza subire goal.

Il centrocampo è una garanzia per qualità e quantità, muscoli e centimetri, testa e gambe: Modric, Rabiot, Loftus-Cheek, Fofana e Ricci (in attesa di Jashari) non li ha nessuno e il confronto con la forte mediana del Napoli non potrà che stimolare gli interpreti a una grande prova d’orgoglio.

Sul fronte offensivo Pulisic, che dovrebbe affiancare, o, meglio, sostenere Gimenez in attacco, è a mio parere il giocatore più sottovalutato del nostro Campionato. Capitan America ha più volte dimostrato la sua capacità di incidere in entrambe le fasi di gioco e di contribuire in fase realizzativa con goal e assist. E poi c’è Nkunku, risorsa preziosa in avanti che sta piano piano acquisendo una condizione fisica accettabile. Infine il già citato Gimenez: Allegri lo ha aspettato dandogli fiducia con continuità. Ha commesso errori tecnici, dal primo controllo, alla difesa della palla, alle conclusioni a rete. Ha fatto goal in Coppa Italia su cross di Bartesaghi colpendo il pallone in un modo che ancora stiamo provando a capire! Il ragazzo ha espresso tutta la sua gioia ma ancor più bello è stato vedere la gioia dei compagni. Con il Napoli capiremo se l’attaccante è davvero tornato.

Chiudo con un’eresia: potremmo non avere tutta questa fretta di recuperare Leao, sia per non correre il rischio di recidive del suo infortunio (il soleo è un muscolo subdolo) ma anche per non rischiare di rompere gli equilibri raggiunti finora. A Max la soluzione del dilemma.

Veniamo ai Campioni d’Italia. Conte la scorsa stagione ha saputo trasformare la squadra costruendo e plasmando una difesa impenetrabile, la migliore delle cinque più importanti Leghe europee. È andato oltre le iniziali difficoltà nei rapporti con la proprietà, ha compattato il gruppo e ha portato il quarto scudetto al club campano. Su questa capacità e sulle sue infinite conoscenze tecnico-tattiche si regge il Napoli. Staff, giocatori, pubblico e presidente lo seguono, lo assecondano. Lui fa sentire tutti importanti. La Società lo ha accontentato in sede di mercato consegnandogli una rosa completa per affrontare Champions e Campionato. 

Domenica sera il sistema di gioco dovrebbe essere il consueto, 4-1-4-1. Nella linea difensiva mancherà il centrale Buongiorno ma Juan Jesus, il probabile sostituto, ha già assolto il compito egregiamente nelle prime due giornate. Sugli esterni attenzione a sinistra alla spinta di Spinazzola, in grande spolvero e bravo a riempire lo spazio in avanti lasciatogli dall’accentramento di McTominay, mentre a destra agirà Di Lorenzo. Proprio dalla fascia destra del Napoli potrebberoarrivare i pericoli maggiori per il Milan grazie alla sinergia tra il terzino della Nazionale, seppur non nel suo momento migliore, e Politano. Estupinan per poter reggere la forza d’urto della coppia dovrà avvalersi, a sua volta, della collaborazione di Pavlovic. La stessa che sarà necessaria, sul lato opposto, tra Tomori e Saelemaekers.

In mezzo al campo la sfida sarà tutta da gustare considerando gli interpreti. Detto di quelli rossoneri, il Napoli presenterà, salvo sorprese, Lobotka, Anguissa, De Bruyne e McTominay, tutti, escluso il play slovacco, pronti a sostenere la punta centrale e a inserirsi in avanti. Questa modalità di attacco potrebbe creare problemi alla difesa rossonera per l’imprevedibilità che porta con sé: i nostri difendenti dovranno mantenere alta l’attenzione per assorbire le loro corse in avanti con e senza palla.

Abbiamo parlato di punta centrale: chi guiderà l’attacco azzurro? Hojlund o Lucca? Propendo per il primo, per la sua bravura nello smarcarsi e per lo standing internazionale che, in una sfida come questa, può avere il suo peso. Lucca, come Gimenez, è tornato al goal, e quindi in fiducia, nell’ultima gara contro il Pisa e potrebbe entrare a gara in corso.

Una prima conclusione? Pur considerando la forza del Napoli sia nel collettivo e nelle individualità,non scambierei nessuno dei nostri giocatori con i loro. Sarà una sfida emozionante e sarà – sfida nella sfida - il confronto tra due giocatori che sono stati e sono, con caratteristiche diverse, la massima espressione del gioco del calcio, Modric e De Bruyne. Si giocherà sul palcoscenico della Scala del Calcio, tradizionalmente affamata di partite di questo livello tecnico e agonistico.

Agli interpreti in campo chiediamo di farci divertire; ai rossoneri di vincere e continuare a convincere!