La posizione di Pioli, Ibra al Milan e un atteggiamento inammissibile. Ora la reazione in Champions. Sprint per il nuovo stadio

La posizione di Pioli, Ibra al Milan e un atteggiamento inammissibile. Ora la reazione in Champions. Sprint per il nuovo stadioMilanNews.it
martedì 19 settembre 2023, 14:18Editoriale
di Antonio Vitiello

Poche alternative, stasera al Milan serve una vittoria in Champions per cominciare a smaltire, lentamente, la fortissima delusione di una serata umiliante. Parliamo ovviamente dei cinque schiaffi subiti nel derby e un post gara reso ancora più nervoso con le parole dell’allenatore, probabilmente ancora sotto pressione quando si è presentato davanti alle telecamere. Ma ieri alla vigilia del Newcastle Pioli ha cambiato versione e stavolta rivolgendosi direttamente ai tifosi ha fatto capire di sentire tanto il peso delle sconfitte nel derby, di avere una pagella nettamente negativa contro l’Inter, e soprattutto di essere “in debito con i tifosi”. Un Pioli sinceramente dispiaciuto, stavolta si è percepito.

Tifoseria rossonera che dopo il ko nel derby si è spaccata su Pioli. C’è chi è disposto a concedere altre opportunità e che vorrebbe l’esonero immediato. Ma qual è la posizione del club su Pioli? Da quello che risulta il Milan non ha mai messo in discussione l’allenatore e continuerà a sostenerlo. Pioli oggi non rischia. E’ chiaro che i risultati nel calcio sono tutto. Quindi le posizioni potrebbero cambiare se le cose dovessero andare male in futuro. Ma ad oggi non ci sono sentori di possibili stravolgimenti. Sia la proprietà che la dirigenza ha sempre sostenuto Pioli prendendo decisioni forti e mettendolo al centro del progetto.

Chiaro che la batosta nel derby non è piaciuta a nessuno, e per le prossime sfide contro l’Inter l’allenatore dovrà cercare alternative tattiche. Non è possibile perdere sistematicamente tutti i derby allo stesso modo. Ha ragione Arrigo Sacchi quando dice che l’atteggiamento della squadra rossonera contro l’Inter è stato inammissibile, quasi da presuntuosi.

Stasera contro il Newcastle di Tonali (ci sarà una bella accoglienza per l’ex centrocampista, davanti ai 65 mila di San Siro), arriva l’occasione del riscatto. Serve vincere per due motivi: iniziare bene il girone di Champions e cercare di voltare pagina dopo il derby.

Ieri a Milanello si è rivisto Zlatan Ibrahimovic dopo tre mesi dal suo addio al calcio. Un ritorno graditissimo, perché il legame tra il Milan e lo svedese è sempre stato forte. Ma al momento non sono previsti ingressi in società da parte di Zlatan. Chissà però che in futuro qualcosa possa cambiare. La presenza di Ibra al centro sportivo, nel ruolo di collante tra squadra, allenatore e società, sarebbe utilissima. Vedremo, porte sempre aperte. Ma sarà un tema di discussione dei prossimi mesi, la visita di ieri era già programmata e Ibra l’ha sfruttata per un abbraccio tra amici e dare carica all’ambiente.

Stasera a San Siro ci sarà anche il proprietario del club Gerry Cardinale che ieri ha avuto una serie di incontri per il nuovo stadio. Milan pronto allo sprint per il progetto a San Donato Milanese, c’è fiducia che le cose finalmente possano andare in porto. Giorni cruciali, entro fine mese è previsto il deposito del progetto con l'inter tecnico. Fondamentale.