La reazione di Leao. L’arrabbiatura non passa. Ecco su cosa punterà Allegri. Assenza che pesa tantissimo

La reazione di Leao. L’arrabbiatura non passa. Ecco su cosa punterà Allegri. Assenza che pesa tantissimoMilanNews.it
Oggi alle 00:00Editoriale
di Antonio Vitiello

Rafa Leao è tornato ieri pomeriggio a Milanello e ha già svolto un allenamento individuale. Il portoghese oggi pomeriggio riprenderà ad allenarsi con Allegri e ha voglia di voltare pagina dopo l’assalto mediatico che ha dovuto subire nella settimana post Juve-Milan. D’altronde è destinato ad essere sempre al centro della critica perché tutti pretendono il massimo da lui. E’ il suo destino e sarà sempre così. Tuttavia è giunto il momento di cambiare marcia, perché l’infortunio è ormai alle spalle ma bisogna riprendere la giusta condizione atletica. Tanto che il CT della nazionale portoghese lo ha rispedito a casa proprio per lavorare sull’aspetto atletico.

Risuona quantomeno attuale il detto pronunciato da mister Allegri qualche giorno fa su Rafa: “Aiutati che Dio ti aiuta”. Deve essere il giocatore per primo a volere questo cambio di passo, ad alzare l’asticella, a fare un salto definitivo. Ormai a 26 anni non c’è più tempo, o resti un buon giocatore, o provi ad essere qualcosa in più. E il primo a volerlo deve essere Rafa. Che comunque va sempre supportato perché si tratta di una risorsa importantissima per il Milan. Dopo appena 6 giornate, dove ha giocato una manciata di minuti, non ha molto senso gettargli la croce addosso.

E’ passata più di una settimana dal pareggio di Torino, ma l’arrabbiatura non è svanita. La sensazione a Milanello è di aver buttato due punti in uno scontro diretto, perché l’obiettivo è naturalmente puntare allo scudetto. Anche se con le dichiarazioni l’allenatore non lo dice, e fa anche bene, internamente tutti vogliono provarci. Ed è normale. In un club come il Milan tutti devono puntare al massimo risultato, guai a chi si accontenta di un quarto posto. E quando in rosa hai giocatori come Modric, che ha vinto 6 volte la Champions League, come si fa a non pensare al titolo? Poi magari alla lunga i rossoneri non ci riusciranno, ma non si può partire sconfitti, ed è giusto provarci.

Ecco perché i due punti persi contro la Juve fanno ancora male, perché la vittoria era ad un passo. Il rigore fallito da Pulisic, le due chance di Gimenez, i due gol sprecati da Leao, insomma c’è tanto rammarico e su questa voglia di rivalsa lavorerà tanto Allegri. Il tecnico toscano punterà sull’arrabbiatura di molti giocatori per tornare in campo contro la Fiorentina con la voglia di tornare a vincere immediatamente.

L’infortunio di Saelemaekers non ci voleva proprio. Le nazionali nel bel mezzo del campionato sono un disastro e ora tocca fare i conti con la sua assenza contro la Fiorentina. Ieri purtroppo è arrivata la conferma rispetto alla diagnosi che era stata già annunciata in Belgio. Una lesione al flessore della gamba destra. Salta sicuramente la Fiorentina ma sono a rischio anche Pisa e Atalanta. E’ arrivato il momento di far esordire Athekame o Allegri escogiterà una soluzione alternativa? Riflessioni in queste ore.