Pioli “tradito” dal famoso mercato estivo. Su CDK bisogna arrendersi: non è da Milan. Più che zero preoccupa la salute fisica

Pioli “tradito” dal famoso mercato estivo. Su CDK bisogna arrendersi: non è da Milan. Più che zero preoccupa la salute fisicaMilanNews.it
giovedì 4 maggio 2023, 19:04Editoriale
di Franco Ordine

Non ci sono scuse, non ci sono se e nemmeno ma. Il mancato successo sulla Cremonese a San Siro è un macigno sulle spalle di questo Milan che ha perso l’occasione più golosa per tenere il passo dell’Inter e provare a staccare Atalanta e Roma, le concorrenti diretti nella corsa alle postazioni Champions di campionato.

Stefano Pioli ha “dovuto” far ricorso al suo discusso e criticatissimo mercato estivo. Non poteva fare altro. Non può far giocare sempre gli stessi 11 da qui fino al 16 maggio. Si è guardato intorno e purtroppo ha trovato il deserto! Ha schierato Origi tra l’altro nella sua zona preferita, a sinistra, ha puntato inoltre ancora una volta su CDK lasciandolo sulla corsia occupata spesso col Bruges, a destra col piede invertito. Scusate cosa volevano di più? Il loro rendimento è stato il seguente: zero. Con una differenza vistosa: Origi è riuscito almeno a firmare un paio di azioni, l’altro belga, costato una fortuna, ha avuto la possibilità di ritagliarsi un finale diverso con una palletta comoda comoda che avrebbe potuto cambiare l’esito della partita e anche il destino personale. Si è impappinato sul più bello come può capitare solo a un ragazzino di 10 anni! A questo punto non è più possibile arrampicarsi sugli specchi di spiegazioni psico-fisiche: signori arrendetevi, il ragazzo con i capelli a spazzola è una biglia persa!

Eppure quello che preoccupa di più in vista della semifinale di Champions league è un’altra valutazione: il Milan sta perdendo la strada del gol e anche la salute brillante che ha avuto contro Tottenham e Napoli. Al contrario l’Inter è reduce da 12 gol in 3 partite con 3 vittorie consecutive: è un treno che viaggia al massimo della velocità mentre il Milan è finito su un binario morto anche se i numeri della classifica non lo hanno ancora condannato. Già perché grazie al pareggio del Monza, il Milan è rimasto attaccato alla Roma e alla stessa Atalanta che ha tremato contro lo Spezia. Il punto fondamentale è proprio quello che in uno snodo della scorsa stagione salì alla ribalta e cioè la difficoltà del Milan di trovare la strada del gol.

D’accordo la concorrenza interista ha recuperato anche Dzeko e Lautaro Martinez ma qui se non segnano Leao o Giroud, non ci sono segnali di vita da parte degli altri componenti della rosa. Con la Cremonese si è rivisto Messias ma Diaz ha sbagliato almeno uno- due- forse anche tre gol. E a certi livelli questi errori non se li può permettere né il Milan nemmeno i suoi concorrenti. Poi ci sono dei piccoli misteri. Per esempio Rebic: perché non è stato utilizzato contro la Cremonese e nemmeno entrato quando c’era bisogno di trovare la strada del gol. Adesso l’immediato futuro del Milan si complica. Perché o il gruppo recupera quella tensione e la stessa attenzione feroce dimostrate a Napoli in campionato e Champions oppure il risultato finale può essere molto deludente.