Risorsa importantissima. Blasone, ricavi e crescita: la Champions. Esperimento interessante

Risorsa importantissima. Blasone, ricavi e crescita: la Champions. Esperimento interessanteMilanNews.it
martedì 25 ottobre 2022, 00:00Editoriale
di Antonio Vitiello

Il superamento del girone di Champions League è sempre stato l’obiettivo dichiarato dal Milan. La qualificazione è ancora alla portata ma stasera servirà vincere, ed è l’unico modo per sistemare la classifica che dopo quattro turni vede i rossoneri attualmente al terzo posto. Tutti si aspettano una partita difficile, l’ambiente caldo in Croazia non aiuterà, ma anche in questi casi si vedrà la crescita della squadra. Se in Italia le difficoltà vengono superate ogni domenica con costanti reazioni d’orgoglio, e ormai è una costante, in Europa c’è bisogno di alzare ancora l’asticella. La partita di Zagabria vale tantissimo in termini sportivi, di blasone ma anche finanziariamente. Ribadiamo le cifre: la partecipazione ai gironi di Champions porta al club 15.64 milioni di euro, la qualificazione agli ottavi porta altri 9,6 milioni di euro in termini di bonus. Poi 2,8 milioni a vittoria e 930 mila euro a pareggio, insomma ci sono anche tanti motivi economici per vincere e superare il girone.

Dovrebbe partire Olivier Giroud questa sera a Zagabria, ma in panchina Pioli ha una risorsa importantissima. Divock Origi ha fatto vedere di cosa sia realmente capace, un giocatore completo, attaccante di spessore internazionale che può davvero fare la differenza quando atleticamente raggiungerà il 100% dello stato di forma. Ma già così, pur non essendo ancora al massimo è in grado di regalare giocate di un certo livello tecnico. Il gol contro il Monza è splendido, potente e preciso. L’infortunio lo aveva condizionato mentalmente, ora si è sbloccato e il Milan avrà una risorsa importante in attacco da alternare con Giroud.

Pioli ieri prima della partenza per Zagabria ha provato Ante Rebic sulla corsia destra. Una soluzione molto interessante, che potrebbe risolvere tanti problemi con un colpo solo. Vedere Rebic a destra e contemporaneamente Leao a sinistra, significherebbe inserire due giocatori forti e imprevedibili, due frecce per l’attacco rossonero. Con questo tipo di schieramento servirebbe un equilibratore, ed ecco perché Krunic è pronto a fare da raccordo tra attacco e centrocampo, oppure c'è sempre l'opzione De Ketelaere per dare ancora più imprevedibilità. E su Charles crediamo sia solo una questione psicologica. Quella di Rebic a destra è un esperimento molto interessante, vedremo stasera allo stadio Maksimir verrà confermata da Pioli la scelta del croato.