Un pretesto turco... Tra gli ultimi giorni e gennaio...

Un pretesto turco...  Tra gli ultimi giorni e gennaio...MilanNews.it
sabato 28 agosto 2021, 00:00Editoriale
di Mauro Suma

L'Inter perde Lukaku e Hakimi ma è forte come l'anno scorso. La Juventus perde Cristiano Ronaldo ma è forte come l'anno scorso. Il Milan perde Donnarumma e Calhanoglu ed è un dramma. Stringi stringi, è così. Ed è incredibile quello che viene masticato e ruminato ogni giorno su questi temi. Ma siccome gli altri sono perfetti, belli, biondi, con gli occhi azzurri e il segnale convenuto fra gli uni e gli altri (ma quale rivalità) è che le prediche si fanno solo al Milan e ai Milanisti, parliamo di noi. Donnarumma mi sembra sia stato sostituito. Maignan ha meno talento naturale, ma più sacro fuoco. Calhanoglu non è stato ancora sostituito, ma stiamo parlando del giocatore che è stato etichettato da molti tifosi rossoneri, da molti tifosi avversari e da molti addetti ai lavori per quattro anni come un giocatore non top, troppo emotivo, molto discontinuo eccetera eccetera. Invece se adesso il Milan non trova sul mercato un clone del turco, è la fine del mondo. A meno che non mi diciate che se fosse rimasto Calhanoglu, adesso saremmo noi i favoriti del girone con Liverpool, Atletico Madrid e Porto... Comunque sia, che Stefano Pioli si meriti un giocatore funzionale e di qualità in quella zona del campo, è assolutamente vero. Ma declassare il Milan per la partenza del turco, mi sembra molto pretestuoso. Chi lo fa forse immagina e preconizza qualcosa anche su Kessie, ma di Kessie cari detrattori è pieno il mondo. tra chi si chiama Paulo o Kylian e chi si chiama Lautaro o Lorenzo, anche sbattere in prima pagina sempre e solo Franck, ignorando gli altri, fa parte sempre della stessa trasversalità bianconerazzurra. 

Le partenze di Lukaku e CR7 non devono però generare solo vittimismo. L'augurio è che diano forza all'ultima trattativa mancante. Giugno era stato un mese importante con Tomori, Maignan e Tonali, Luglio con Giroud, Brahim Diaz e Ballo-Tourè, adesso anche Agosto con Florenzi, Pellegri e Bakayoko. Questo dimostra continuità, intensità sul mercato. E rispetto degli obiettivi, visto che alla presentazione dei calendari Paolo Maldini aveva parlato dell'attaccante giovane da far crescere. Che è arrivato. Adesso manca veramente solo l'ultimo tassello. Quello a cui l'allenatore e tutti noi teniamo in maniera particolare. Ma ci tiene molto certamente anche Paolo che conosce perfettamente la zona d'ombra, ma che è anche cresciuto moltissimo nello stare attento anche ai conti. Ora, al dunque. Intanto concentrati sul Cagliari che qualche mese fa ci aveva messo sull'orlo del precipizio. E poi ricordiamoci di un anno fa. Nell'estate 2020 gli ultimi giorni di mercato erano stati quelli del difensore centrale. Sembrava dovesse arrivare l'ultimo giorno ma non è stato così. E la vita è continuata lo stesso. Mi auguro che il quid offensivo arrivi e che non succeda la stessa cosa di un anno fa, anche perchè un mercato non è mai uguale all'altro. Ma se non dovesse arrivare più nessuno, come in fondo temo anche se in molti mi rassicurano del contrario (porto bene quando sono pessimista...), ricordiamoci almeno noi che siamo forti uguale (anzi di più) e che le ultime nostre stagioni le ha decise il mercato di gennaio più che quello estivo. O no?