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Incocciati: "Piatek si sbloccherà domenica. E su Juve-Atalanta..."

ESCLUSIVA MN - Incocciati: "Piatek si sbloccherà domenica. E su Juve-Atalanta..."MilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
lunedì 13 maggio 2019, 16:35ESCLUSIVE MN
di Thomas Rolfi

Ancora 180 minuti per sperare nella qualificazione in Champions per il Milan. Ancora 180 minuti per vincere due partite e sperare in un passo falso dell'Atalanta. La redazione di MilanNews.it ha contattato Giuseppe Incocciati, ex giocatore rossonero, per parlare della vittoria di Firenze, del lavoro di Gattuso, delle prestazioni di Suso e Calhanoglu, dell'astinenza da gol di Piatek e della corsa al quarto posto.

Si aspettava una vittoria del Milan a Firenze?
"Sembrava che il Milan fosse in difficoltà. Non solo in campo, ma soprattutto per quanto riguarda il discorso relazionale tra Leonardo e Gattuso, che hanno 'inquinato' la serenità dello spogliatoio in un momento molto importante. Leonardo ha espressamente fatto capire che il rapporto con l'allenatore è un rapporto ormai destinato alla conclusione. Secondo me la squadra ha subito questo errore strategico da parte di Leonardo in primis che, mettendo in discussione l'allenatore, non ha fatto altro che gettare quel seme di delegittimazione nei confronti di Gattuso che sicuramente non ha fatto bene. Il fatto che il Milan sia riuscito a tenere viva la speranza dipende, evidentemente, dal rapporto ritrovato tra loro e l'allenatore. Rino è stato bravo a riconquistare la fiducia dello spogliatoio, ridando loro serenità, e questo dimostra la sua sapienza e la sua intelligenza. Sono contento per lui, perchè essendo un allenatore so quanto sia importante avere il sostegno della società".

Suso e Calhanoglu hanno risolto la partita del Franchi con un assist ed un gol: è un caso che siano stati proprio due uomini di Gattuso a trascinare la squadra?
"Sono due giocatori di spessore, sicuramente al di sopra della media tecnica del patrimonio che ha a disposizione Gattuso. Sono giocatori che vanno sostenuti, perchè i giocatori di qualità necessitano di un ambiente interno che faccia capire loro di essere sostenuti, perchè sono labili psicologicamente. Altrimenti soffrono più degli altri alcune pressioni ed alcune tensioni. Il fatto che loro stiano dando quello che tutti si aspettano da loro rientra nella logica delle cose".

Da cosa dipende l'astinenza dal gol di Piatek, ormai da diverse partite?
"Dipende da una serie di situazioni, come ad esempio il fatto che dalle corsie laterali arrivino pochi rifornimenti per il terminale offensivo, che invece ha anche nella capacità di attaccare la porta e nel colpo di testa tra le proprie armi a disposizione. In più c'è da dire che ora gli avversari sono molto più attenti a lui, visto l'impatto incredibile che ha avuto nel campionato italiano e nel Milan nei primi mesi. Sono sicuro che già dalla prossima contro il Frosinone Piatek avrà la possibilità di tornare al gol. Non mi preoccupa questo periodo di astinenza, capita a tutti i grandi attaccanti. Sono certo che si sbloccherà e in queste ultime due gare sarà determinante".

La corsa Champions è ancora aperta a due giornate dalla fine, a patto che l'Atalanta faccia un passo falso. Settimana prossima i bergamaschi saranno ospiti della Juventus. I milanisti, però, temono il 'biscotto'...
"Non sarà sicuramente facile centrare la Champions per il Milan, però, guardando le partite che arrivano, credo che il Diavolo sia l'unica squadra tra quelle che lottano per la Champions ad avere due gare abbordabilissime. La Juventus, inoltre, dovrà festeggiare lo Scudetto, quindi non credo sia opportuno per l'ambiente subire un ulteriore sconfitta. Detto questo, l'Atalanta viaggia con il vento in poppa e grande entusiasmo ed è a un passo da un sogno per un'intera città. Il Milan non dovrà sbagliare assolutamente nulla. Il Frosinone sulla carta non rappresenta uno scoglio insormontabile, ma non va preso sottogamba - e questo credo sia un aspetto chiaro nella mente dell'allenatore - pena il rischio di figuracce. La lotta alla Champions è avvincente e la vivremo con grande interesse".