Juventus, Pirlo a Sky: "Quando perdi 3-0 vuol dire che tanto non ha funzionato, mi prendo le colpe"

Juventus, Pirlo a Sky: "Quando perdi 3-0 vuol dire che tanto non ha funzionato, mi prendo le colpe"MilanNews.it
© foto di Nicolò Campo/Image Sport
domenica 9 maggio 2021, 23:27L'Avversario
di Manuel Del Vecchio

Andrea Pirlo, allenatore bianconero, è stato intervistato da Sky Sport nel post partita di Juventus-Milan: 

Non vi aspettavate una prestazione del genere? “Ieri ho detto che ho visto la squadra bene questa settimana, ci eravamo allenati bene ed eravamo convinti di poter fare una grande partita. Purtroppo non è stato così, avevamo iniziato abbastanza bene, pian piano ci siamo disuniti e il risultato finale è stato questo. Quando perdi 3-0 vuol dire che ci sono tante cose che non hanno funzionato, a caldo è facile parlare, a freddo ci saranno considerazioni da fare”.

Teme una decisione della società, sta pensando di mettersi da parte? “No, il mio lavoro va avanti e sono a disposizione. Penso di poter fare meglio e di poterne uscire con la squadra. Mancano tre partite, continuerò a fare il mio lavoro finché mi sarà consentito”.

Quest’anno come è andato il tuo progetto? “Avevo un progetto in testa diverso, pensavo di avere una squadra diversa. Ho cercato di lavorare su certi principi, a volte è andata bene e altre no. Mi sono dovuto adattare, con questi giocatori ne dovremo uscire da questo periodo”.

È un gruppo resistente al cambiamento? “No, però magari hai idee in testa e con un certo tipo di calciatori diventa difficile. Se non sono riuscito a tirare il meglio da loro è colpa mia. Se alla Juventus non è andata per il meglio vuol dire che è stata colpa mia”.

Su come trasmettere la voglia di reagire nelle difficoltà: “Ne abbiamo parlato tanto, sono successe tante partite di questo tipo. Chiedevo loro di tirare fuori qualcosa in più. L’orgoglio non deve mai mancare, devi sempre tirare il massimo fino alla fine. Siamo in una società importante, prestazioni del genere non possono succedere”.

Sulle difficoltà esterne: “Sono sempre stato tranquillo, la società mi è sempre stata difficile. Abbiamo solo pensato a lavorare sul campo, quello che è successo è stato a parte. Se non abbiamo fatto bene sul campo è solo colpa nostra, ma soprattutto mia”.

Sui leader della squadra che stanno deludendo: “Ci siamo allenati bene, tutti erano presenti, capita che in certe partite alcuni non raggiungano la performance al 100%. Poi quando succede vai in difficoltà, è successo anche altre volte durante l’anno. Fortunatamente i ragazzi mi hanno sempre seguito, nei momenti belli e brutti. Ho avuto sempre fiducia, non ho niente da rimproverare su questa cosa”.