Aia, Nicchi: "Var e designazioni: se si riparte noi siamo pronti"

Aia, Nicchi: "Var e designazioni: se si riparte noi siamo pronti"MilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
martedì 21 aprile 2020, 12:45Le Interviste
di Salvatore Trovato

La Gazzetta dello Sport ha intervistato il presidente dell’Aia, Marcello Nicchi. Ecco la posizione della categoria arbitrale nel caso in cui ripartissero i campionati: "Di arbitri in queste settimane non ha parlato quasi nessuno, ma se ci saranno le condizioni per ripartire saremo pronti. Abbiamo fatto le cose per bene, senza aver avuto il bisogno di sbraitare o straparlare sui giornali o nelle riunioni istituzionali dove in qualche caso sembravamo non esistere... Mentre una cosa dovrebbe essere chiara a tutti: senza l’arbitro non si gioca. Siamo un motore indispensabile del calcio e oggi siamo un paio di mesi avanti a tutti. Si riprenderà con la VAR? Sì, la società che si occupa di tutta la tecnologia ci ha assicurato che le stanze con le apparecchiature negli stadi saranno sanificate e si manterranno le distanze di sicurezza.

Forse diminuirà il numero di persone: oggi sono sei, potrebbero essere meno, ma la VAR ci sarà. È nostra intenzione scegliere gli arbitri più in forma per le partite più importanti senza vincoli geografici. Però arbitri e assistenti non viaggiano su pullman o charter come le squadre. Lo fanno per conto proprio con macchina, treno o aereo. Se possiamo permettere a un arbitro di raggiungere la partita di competenza senza attraversare mezza Italia non è meglio? Se ripartiremo cerchiamo di affrontare questo finale di stagione senza isterie e con buon senso. Chi non ha fiducia negli arbitri in questo momento, faccia il favore: cambi sport".