Boban a Sky: "Siamo sconcertati. Pioli non è in discussione, sul mercato qualcosa succederà"

Boban a Sky: "Siamo sconcertati. Pioli non è in discussione, sul mercato qualcosa succederà"MilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
domenica 22 dicembre 2019, 15:15Le Interviste
di Manuel Del Vecchio

Zvonimir Boban, dirigente rossonero, ha parlato ai microfoni di Sky Sport al termine di Atalanta-Milan. Ecco le sue dichiarazioni: “Giusto essere tristi e sconcertati. Anche preoccupati perché è stata una partita dominata dall’Atalanta, a cui facciamo i complimenti. Non ce lo aspettavamo perché nell’ultimo mese e mezzo la squadra era in crescita. Uno stop disastroso, dovremo avere la forza di reagire già a gennaio”.

Come disse Capello dopo il 5-0 contro la Roma, provate vergogna?

"Non ci sono dubbi, ognuno oggi sente un dolore profondo. Soprattutto con la non prestazione che abbiamo visto. Non vogliamo però buttare via il lavoro di un mese mezzo, senza patetiche difese di questa patetica sconfitta. Dal 1’ al 90’ non siamo riusciti ad uscire fuori".

Si va avanti con Pioli?

"Siamo super contenti di Pioli e di come sta lavorando, non ci sono dubbi".

Vuole dire qualcosa ai tifosi?

“Io credo che già tutta la mia riflessione era rivolta a loro. Anche noi siamo tifosi, fa un male cane. Ci dispiace tantissimo, chiedere scusa ai tifosi per me è sempre stato patetico, ma che sappiano che ci dispiace moltissimo”.

Se Pioli non è in discussione allora lo è la squadra?

“Io credo di aver risposto abbastanza bene prima, non possiamo buttare tutto via. I giocatori hanno reagito dopo la prima parte di campionato e hanno fatto bene. Oggi è stata una partita tremenda, giocata male da tutti e ce ne prendiamo le responsabilità. Dopo la pausa speriamo di riprendere.

Il mercato di gennaio porterà rinforzi?

"Si sta parlando di attacco e difesa, ma vediamo cosa si può fare, in base alle nostre possibilità e alle opportunità che si creeranno. Il mercato di gennaio non è quello estivo. Succederà qualcosa e cercheremo di rinforzarci, di più non posso dire".