Junior su Paquetà: "Ha le qualità per essere subito protagonista, può ricoprire più ruoli"

Junior su Paquetà: "Ha le qualità per essere subito protagonista, può ricoprire più ruoli"MilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 16 gennaio 2019, 13:38Le Interviste
di Enrico Ferrazzi

Leo Junior, ex difensore del Torino, ha parlato così di Lucas Paquetà ai microfoni della Gazzetta dello Sport: "Lucas è un ragazzo diverso da tutti quelli della sua età. Ha molto chiaro in testa ciò che vuole e dove vuole arrivare, la sua formazione familiare è ottimale in questo senso e quindi ha tutte le carte in regola per inserirsi bene anche nel campionato italiano. E’ in grado di sfondare perché ha una gran testa e il Milan gli servirà anche come trampolino definitivo per la nazionale. Paquetà è un giocatore moderno che però interpreta il ruolo di mezzala come una volta: tanta sostanza, grazie anche a un eccezionale aspetto atletico. Comunque può ricoprire più ruoli. Può giocare da trequartista e da noi è stato messo persino come prima punta perché è bravo di testa, è veloce e soprattutto ha una grande intelligenza calcistica: Lucas capisce il gioco. Lo seguo da quando aveva quindici anni, l’ho visto crescere e maturare, e ho capito subito che aveva una grande carriera davanti. Posso affermare con sicurezza che ha una marcia in più rispetto ai coetanei perché è davvero molto serio.

Questo non significa che sia un ragazzo che non ama scherzare: però sa quando è ora di smettere e di farsi serio. Senza questa qualità, la carriera è destinata prima o poi a fermarsi. Ecco perché non mi stupisco che Gattuso lo abbia buttato subito nella mischia a Genova, in Coppa Italia contro la Sampdoria, e intenda fare lo stesso anche in Supercoppa contro la Juventus: Lucas ha le qualità per essere subito protagonista. Il difetto più evidente? Quando era un ragazzino correva troppo dietro al pallone, era troppo istintivo. Adesso deve imparare a tenerlo di meno fra i piedi, soprattutto in un campionato come il vostro. Se la perdi in mediana, sono guai serissimi. In realtà il primo consiglio che gli ho dato è stato quello di imparare il prima possibile l’italiano: è uno strumento fondamentale".