Manieri a MN: "Juve e Fiorentina più forti sulla carta, ma non molliamo lo Scudetto. La rivoluzione del calcio femminile..."

Manieri a MN: "Juve e Fiorentina più forti sulla carta, ma non molliamo lo Scudetto. La rivoluzione del calcio femminile..."MilanNews.it
giovedì 20 dicembre 2018, 19:20Le Interviste
di Daniele Castagna
fonte dagli inviati Pietro Mazzara, Thomas Rolfi e Antonio Vitiello

Leader e capitano del Milan Femminile, Raffaella Manieri ha parlato alla stampa nel corso della festa natalizia del settore giovanile rossonero. Queste le sue dichiarazioni raccolte da MilanNews.it: "La nostra squadra è una scoperta per tutti, un gruppo nuovo che sta rispondendo al meglio all'opportunità che il Milan ci ha dato. Ogni giorno arriviamo al campo con voglia di lavorare e apprendere ogni segreto che questa società ci sta fornendo, come valori e voglia di vincere".

Lo Scudetto: "Abbiamo la rosa un po' corta per pensarci, siamo tutte valide e pronte per vincere ma purtroppo esistono gli infortuni che devono essere coperte da ragazze. Forse ci manca un po' questo per crederci realmente, perché poi non ci manca nulla".

Riportare il Milan a vincere il tricolore, l'ultimo degli uomini datato 2011: "Per noi sarebbe fondamentale vincerlo subito, al primo anno, entreremmo nella storia. La voglia c'è".

Ripartire dopo l'ultimo pareggio: "Noi non molliamo mai, vogliamo subito alzarci. Fare errori ci aiuta a crescere".

Le difficoltà contro le 'piccole': "Quando affrontiamo le big non servono motivazioni extra, tutte noi sappiamo che dobbiamo dare il meglio per vincere. Soprattutto perché siamo inferiori rispetto a Juventus, Roma e Fiorentina a livello di rosa. Contro le piccole invece manca un filo di esperienza nell'imporre il nostro gioco, stiamo lavorando su questi dettagli. Il campionato si vince giocando ogni gara al meglio, contro tutte, dando tutte anche contro chi non lotta per il vertice".

Le armi del Milan: "Il carattere, abbiamo una grandissima leonessa come coach Morace che ci trascina in ogni partita. Molte ragazze non sono abitutate a vincere, serve dunque che qualcuno che sappia farlo trasmetta i valori e i dettagli giusti".

Cosa è cambiato con l'arrivo delle TV nel calcio femminile? "Cambiamento fondamentale. Tranne gli anni che ho giocato al Bayern Monaco, che sono 10 anni avanti, qui è partita una vera rivoluzione e ancora non ce ne stiamo rendendo conto. L'attenzione ora è sul calcio femminile, da parte di media e club, da parte nostra stiamo cercando di vivere tutto con umiltà e normalmente. Stare al Milan aiuta molto".