Sabadini: "Bonucci, se Juve è casa sua perchè è andato via?"

Le parole di Bonucci durante la sua presentazione da giocatore della Juventus sono state chiare e precise. Ha spiegato che la Juventus è casa sua e di aver accettato il Milan in un momento di rabbia. Concetti che fanno discutere il popolo rossonero e anche chi la maglia del Milan l'ha vestita a lungo. "Sono cose che non si dicono - spiega a Tuttomercatoweb.com Giuseppe Sabadini, rossonero doc - se sentiva la Juve come casa sua non doveva andar via. Ricordo che quando ero al Milan un mio compagno mi chiese di seguirlo in un'altra squadra dove avrei guadagnato il doppio. Ma io dissi: "No, questi colori non li lascio". In generale i calciatori di oggi non li capisco: fanno gol, vanno sotto la curva, si battono la mano sul petto e poi però chiedono l'aumento di stipendio. Non c'è più l'attaccamento alla maglia, ormai si sfrutta tutto a proprio favore".

Il Milan comunque le piace per come è stato costruito?
"Sì, ora vediamo se arriva anche un bel centrocampista. Di sicuro anche per il futuro Leonardo sa come scoprire i talenti. Ho molta fiducia in lui: se ci fosse stato anche l'anno passato con oltre 200 milioni avrebbe fatto un gran mercato. Sono contento anche per il ritorno di Paolo Maldini: con Gattuso e Leonardo formano un bel trio".

A cosa può puntare il Milan?
"Non faccio pronostici. Sarà un campionato comunque bello e difficile: la Juve non avrà vita facile e sono curioso di vedere come verrà impiegato Cristiano Ronaldo. Se dovesse essere messo al centro dell'attacco non so come se la caverà con i difensori italiani..."