Sacchi: "Il segreto delle nostre vittorie risiedeva in giocatori che si impegnavano tanto e in una società presente"
Intervenuto ai microfoni di Casa Sky Sport, il celebre allenatore rossonero Arrigo Sacchi ha parlato delle convinzioni della squadra: "Ho cominciato a capire che la squadra avrebbe potuto vincere lo scudetto quando ho visto che molti arrivavano prima dell'allenamento, facevano esercitazioni con Galbiati e si allenavano duramente. La società mi ha aiutato in tutti i modi, avevo fatto una selezione sia tecnico-tattica che mentale cercando di prendere gente molto motivata e determinata. Mi ricordo che un giorno mi telefonò Allodi, dopo un derby con l'Inter, e si congratulò per aver convinto Virdis a fare pressing. Rjikaard mi ricordo che fu sorpreso dal fatto che Gullit correva molto di più.
C'era grande sinergia nel gruppo. Avevamo un grande club, una squadra che dava superiorità morale perchè era una società che aveva vinto tanto e con un presidente molto ambizioso e coinvolto nella squadra. Mi ricordo che dopo una sconfitta con l'Espanyol fece un intervento durissimo e breve che non ci fece perdere più"
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