Serie A femminile, Alia Guagni dice addio al calcio giocato: una carriera da leader dentro e fuori dal campo

Dopo una vita passata sui campi di calcio come protagonista assoluta e attivista instancabile per i diritti delle donne e per la crescita del movimento femminile, Alia Guagni ha annunciato sui suoi canali social che la partita contro il Napoli, in programma domenica 11 maggio, sarà l’ultima della sua carriera da calciatrice professionista.
Classe 1987, attuale difensore del Como Women, Guagni lascia un’eredità profonda non solo a livello sportivo, ma soprattutto umano. In campo ha sempre incarnato valori di lealtà, impegno e rispetto, diventando un esempio di fair play e una figura di riferimento per intere generazioni di atlete.
La sua carriera parla da sé. Cresciuta prima nel Firenze, club nel quale ha mosso i primi passi, e poi nella Fiorentina, è diventata ben presto un punto fermo della squadra, contribuendo in modo decisivo alla conquista del primo Scudetto viola nella stagione 2016-2017, oltre a due Coppe Italia. Il suo talento l’ha portata anche sulla ribalta europea: con la Fiorentina ha disputato la UEFA Women’s Champions League, spingendosi fino agli ottavi di finale, dove le gigliate si sono arrese al Wolfsburg.
Nel luglio 2020 ha scelto di mettersi alla prova all’estero, trasferendosi all’Atlético Madrid. In Spagna ha indossato la maglia rojiblanca per una stagione e mezza, arricchendo la propria esperienza internazionale e giocando nuovamente in Champions League, eliminata agli ottavi dal Chelsea con un complessivo 3-1.
A gennaio 2022 è tornata in Italia, accasandosi al Milan. In rossonero ha totalizzato 41 presenze e una rete in campionato, confermandosi un punto di riferimento per il gioco rossonero e per le compagne di squadra. Tuttavia, questa fase della carriera è stata anche segnata da un infortunio pesante: la lesione al tendine del retto femorale sinistro rimediata nella sfida contro la Roma dell’11 marzo 2023, oltre a precedenti problemi muscolari al polpaccio, l’ha costretta a un lungo stop.
La stagione 2024-2025 rappresenta per lei una sorta di rinascita, grazie all’approdo al Como Women. In maglia biancoblù ha ritrovato la continuità e il minutaggio necessari per chiudere la carriera nel modo che merita: da protagonista. Con un post emozionante, ha ufficializzato il ritiro al termine della stagione, ringraziando il Como e tutte le squadre che hanno segnato il suo percorso, lasciando ovunque un’impronta indelebile.
Ma l’addio di Guagni al calcio giocato non coincide con un passo indietro dal movimento: il suo impegno per la visibilità e la crescita del calcio femminile continuerà con la stessa passione. La sua carriera in Nazionale – impreziosita anche dalla partecipazione ai Mondiali di Francia 2019 – è solo uno dei tanti tasselli che compongono il mosaico di un’atleta che ha fatto la storia, ispirando con il proprio esempio dentro e fuori dal campo.

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