I pro e i contro del Milan in Champions

I pro e i contro del Milan in ChampionsMilanNews.it
© foto di Antonio Vitiello
giovedì 15 settembre 2011, 00:00Milanello in rosa
di Marilena Albergo
Nata il 01/02/1984 a Milano, giornalista e anchor per Sportitalia e Sportitalia 24.

Chi non risica non rosica. Si perchè spesso chi si impegna, anche rischiando, può aspirare a ottenere qualcosa di veramente importante e il Milan, contro gli spagnoli, è riuscito in questa impresa. Pato apre le danze con un gol strepitoso dopo soli 24 secondi di gioco e poi solo Barcellona. I rossoneri spariscono dalla scena, o meglio si nascondono tutti in difesa, tutti a salvaguardare quell'importantissimo uno a zero. Ma il Barça non lascia respirare gli uomini di Allegri, pressing e velocità sono le loro caratteristiche maggiori, e con un possesso palla completamente a loro favore, riescono a pareggiare e andare in vantaggio. Messi fa il Messi, mentre Pedro, Villa e Iniesta fanno tremare la difesa rossonera. Unica pecca blaugrana proprio la linea arretrata che si fa sorprende su entrambe le reti del Milan. Un pareggio sicuramente immeritato ma preziosissimo per la formazione milanista che adesso può puntare addirittura al primo posto nel proprio girone.

E se Pato si è meritato una bella sufficienza per il gol iniziale, Cassano si merita invece un'insufficienza netta. Forse stanco, affaticato, usurato dalle tante gare giocate tra club e nazionale, Fantantonio non ha sicuramente dato il meglio di sé, toccando pochi palloni e rendendosi poco utile alla manovra del Milan. Buona prestazione invece quella di Clarence Seedorf, un vero professore in campo, che cerca di tener palla per far salire la squadra ma trova poco aiuto dai compagni. Ha pagato l'emozione invece Antonio Nocerino, al suo esordio con la maglia del 'Diavolo' e subito in campo in uno degli stadi più imponenti d'Europa. Tirando le somme e valutando bene gli avversari (la squadra sicuramente più forte d'Europa), tutto sommato i rossoneri possono ritenersi soddisfatti del risultato finale, anche perchè adesso c'è da pensare di nuovo al campionato. In vista della sfida con il Napoli, per Allegri si presentano parecchi problemi di infermeria: Ibra potrebbe stare fuori altre due settimane, Boateng, uscito dolorante dal Camp Nou, ha problemi di natura muscolare, Gattuso è ancora alle prese con l'infiammazione al nervo ottico, mentre è ancora da valutare la gravità dell'infortunio di Ambrosini alla spalla. La buona notizia arriva da Robinho, che potrebbe ritornare a disposizione del tecnico livornese già per la sfida al San Paolo.